Pensione integrativa per gli agenti di commercio, sì alla mozione

Riconoscere un meccanismo contributivo per la pensione di agenti e rappresentanti di commercio, anche se non hanno raggiunto i venti anni di versamenti obbligatori. È quanto richiede una mozione approvata oggi in Consiglio regionale, presentata dal gruppo Lega nord, a firma dei consiglieri Marco Casucci, Jacopo Alberti e Roberto Salvini, in merito al sistema pensionistico di Enasarco. “Bisogna finalmente modificare il sistema pensionistico di Enasarco, l’ente di previdenza di agenti e rappresentanti di commercio”, ha spiegato in Aula il consigliere Casucci. “Pur essendo soggetto di diritto privato, Enasarco persegue finalità di pubblico interesse – ha aggiunto Casucci –, in quanto si occupa della previdenza integrativa a contribuzione obbligatoria degli associati”. Il riconoscimento della pensione è tuttavia vincolato al raggiungimento di venti anni di contribuzione, in caso contrario l’agente non ha diritto ad alcuna indennità pensionistica o assistenziale e i contributi versati vengono trattenuti dall’ente”. Quello che si richiede nella mozione, come illustrato da Causcci in Aula, è che il presidente della Giunta regionale si attivi “presso il Governo nazionale perché disponga che nel caso in cui non si raggiungano i 20 anni contributivi, Enasarco debba comunque dare una pensione all’agente, considerando i versamenti effettuati, oppure restituisca i versamenti al contribuente”. Inoltre, si dovrà “sollecitare il Governo nazionale per il varo di una legge che consenta il cumulo con gli altri contributi, ad esempio Inps”.
Questione “plausibile e accoglibile”, dice Andrea Pieroni, che annuncia in Aula il voto favorevole del gruppo Pd. “Enasarco è un caso del tutto peculiare a livello nazionale, si rende obbligatoria una previdenza che di fatto è integrativa e condizionata al raggiungimento di una certa anzianità di contributi”. Pieroni ha ricordato i recenti interventi a livello nazionale che hanno parzialmente corretto i parametri – per chi ha iniziato l’attività dopo il 1 gennaio 2012, l’anzianità contributiva è scesa da 20 a 5 anni – e ha rilevato che Enasarco “è una fondazione che deve mantenere degli equilibri”.
Voto favorevole è stato annunciato per il Movimento 5 stelle dal capogruppo Giacomo Giannarelli.