Corleone: “Misure per carceri da adottare entro 2018”

30 giugno 2017 | 13:00
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Corleone: “Misure per carceri da adottare entro 2018”

“Stati particolari del carcere”. Così il garante regionale dei diritti dei detenuti, Franco Corleone, ha voluto intitolare il seminario che questa mattina, venerdì 30 giugno, si è tenuto in Consiglio regionale. “Stati particolari – ha spiegato – perché in Toscana la situazione è veramente particolare. Abbiamo un provveditore regionale a mezzo servizio, Giuseppe Martone è stato infatti chiamato a reggere il provveditorato della Campania e una situazione critica della direzione di Sollicciano che in un anno ha visto cambiare cinque direttori e di San Gimignano dove la direzione è a scavalco”. Inoltre, Corleone ha evidenziato che “sono inapplicate le norme di legge del regolamento e che però, nota positiva, ci sono risorse disponibili sebbene rimanga il problema di non capire chi decide come utilizzarle”. La chiusura degli Opg è stata rivendicata da Corleone con soddisfazione: “In un anno ho avuto la responsabilità (il Governo gli aveva affidato l’incarico di commissario unico per il definitivo superamento degli Opg, ndr) e il piacere di portare alla chiusura di tutti gli ospedali psichiatrici in Italia e di aprire sette residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems)”. Adesso però c’è “la necessità di aprire la seconda struttura a Empoli”.
Tra le priorità da realizzare entro giugno 2018, per portare a compimento la sua missione.
La proposta di Corleone è quella di “rendere partecipi i detenuti nelle scelte che riguardano la loro vita. Distribuiremo loro – ha detto – un questionario per raccogliere idee e suggerimenti e analizzeremo i rapporti disciplinari e sugli eventi critici e faremo assemblee in carcere per illustrare le nostre proposte”.

Il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani ha preferito non intervenire al seminario. A margine dell’incontro ha motivato così la sua scelta: “Siamo nella fase di ristrutturazione – ha detto Giani – delle strutture che dal Consiglio regionale ci portano a vedere queste problematiche. Unificheremo le funzioni, il personale e potenzieremo la capacità di lavoro sui detenuti, sui minori e in generale, sulla tutela civica. È in corso di discussione in Consiglio regionale un disegno di legge, approvato dall’Ufficio di Presidenza e inviato all’esame delle commissioni”. Il provvedimento in questione sarà illustrato in commissione Affari istituzionali mercoledì 5 luglio.