
La Regione ha reso pubblico l’elenco degli spazi di coworking per tutti coloro che vorranno fare domanda di voucher a supporto della creazione di percorsi imprenditoriali. Sono 35 gli spazi qualificati per la Toscana, distribuiti in 8 ambiti provinciali e nella Città Metropolitana: 14 a Firenze, 6 a Pisa, 3 a Grosseto, Prato e Lucca (due di Tag Gender Arts & Technologies con sede operativa a Lucca e uno di Olga Tartarelli a Pietrasanta), 2 a Massa e Livorno, 1 ad Arezzo e Grosseto.
Il bando per la domanda dei voucher, inserito nell’ambito del progetto Giovanisì, scade il 31 luglio e finanzia la copertura delle spese di affitto di uno spazio di coworking fino ad un massimo di 4000 euro. Il totale delle risorse disponibili è di 310.965 euro.
“Vogliamo riconoscere, tutelare, agevolare ed incentivare il coworking, in quanto forma di organizzazione del lavoro che in Italia, e non solo, si sta dimostrando una risposta innovativa e funzionale al cambiamento del mondo del lavoro, soprattutto per i giovani – ha detto l’assessore al lavoro Cristina Grieco – Per questo la Regione Toscana, nell’ambito del progetto Giovanisì, riconosce il coworking come modalità di organizzazione del lavoro, un modo per consentire ai giovani l’inserimento nel mercato del lavoro e avviare attività autoimprenditoriali e professionali, fornendo strumenti per fronteggiare i cambiamenti del mercato”.
Chi può fare richiesta di voucher
Possono richiedere voucher liberi professionisti in possesso di questi requisiti: età compresa tra i 18 e i 40 anni (senza limiti di età per persone con disabilità), in possesso di partiva Iva e residenti e/o domiciliati in Toscana (il requisito dell’età deve essere posseduto al momento della presentazione della domanda); titolari di partita Iva da non più di 36 mesi dalla data di presentazione della domanda; appartenenti ad una delle seguenti tipologie: soggetti iscritti ad albi di ordini e collegi; soggetti iscritti ad associazioni di cui alla legge 4/2013 o alla legge regionale n.73/2008; soggetti iscritti alla gestione separata dell’Inps.
La modulistica è scaricabile dal sito web.