Industria 4.0, prorogati fino al 25 settembre due bandi per ricerca e sviluppo

Ci sarà tempo fino al prossimo 25 settembre per la presentazione delle domande su due bandi aperti due settimane fa dalla Regione per aiutare micro, piccole e medie imprese e (per la prima volta) liberi professionisti a indirizzarsi verso Industria 4.0. “Si tratta dei bandi per progetti strategici di ricerca e sviluppo e per progetti di ricerca e sviluppo delle Mpmi per noi molto importanti – spiega l’assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo – che mettono a disposizione del sistema produttivo toscano 15 milioni di euro”.
I due bandi aperti lo scorso 10 luglio sono cofinanziati dal Programma operativo regionale (Por) del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020. La chiusura originaria era stata fissata per l’8 settembre, adesso ci saranno oltre 2 settimane in più per la presentazione dei progetti.
I due bandi prevedono anche una riserva per i progetti Medtech, pari a 3 milioni di euro (1,2 sul bando 1 e 1,8 sul bando 2), costituita per metà risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e per metà con risorse del Fondo sanitario. L’aiuto viene concesso nella forma del contributo in conto capitale. I bandi finanziano progetti di investimento in ricerca e sviluppo, market oriented e prossimi alla fase di applicazione e di produzione, che prevedano un alto grado di innovazione. Priorità sarà data ai progetti che prevedono investimenti in tecnologie digitali Industria 4.0.
Soggetti beneficiari: per il bando 1, le grandi imprese in cooperazione con almeno 3 micro, piccole e medie imprese, con o senza organismi di ricerca, pubblici e privati; per il bando 2, singole micro, piccole o medie imprese o in cooperazione tra loro (minimo 3), con o senza organismi di ricerca, pubblici e privati. L’accesso ai finanziamenti è esteso ai liberi professionisti.
Le domande potranno essere presentate esclusivamente on-line accedendo al sistema informatico di Sviluppo Toscana Spa entro le 17 del 25 settembre.