Bani (Cisl Toscana Nord): “Sicurezza cominci dal coinvolgimento dei lavoratori”

Anche il segretario generale di Cisl Toscana Nord, Massimo Bani, interviene sull’incidente avvenuto ieri pomeriggio (1 settembre) in via Vittorio Veneto, che ha causato la morte di due operai. “L’incidente ripropone in maniera drammatica i rischi e le criticità a cui vengono esposti i lavoratori. La nostra azione – sottolinea Bani – è sempre stata mirata attraverso un sistema collaborativo e costruttivo tra tutte le parti in campo, datori di Lavoro, organi di vigilanza e lavoratori. Quando accade un evento così tragico sicuramente ci sarà stata una falla nei controlli o nella manutenzione, ma il sistema legislativo perché sia efficace si basa sul principio secondo il quale tutti i soggetti coinvolti rispetto a quelli che sono i propri obblighi collaborino insieme. Troppo spesso però ii tassello mancante è quello legato alla figura del lavoratore e dei suoi rappresentanti ai quali non viene permesso di esercitare il ruolo”.
“Gli Rls (rappresentanti dei lavoratori della sicurezza) sono il perno della sicurezza nelle aziende e dove questi non sono presenti i rappresentanti territoriali Rlst – aggiunge – svolgono altrettanto bene le funzioni attribuite. Le categorie della Cisl svolgono periodicamente corsi di formazione per i propri delegati – continua Massimo Bani – andando oltre le nozioni di base previste dalla normativa. Solo attraverso una crescita culturale e di consapevolezza rispetto ai rischi a cui quotidianamente vengono a contatto i lavoratori si potrà sempre più tenere alta
l’attenzione”, dichiara il segretario generale Ust Cisl Toscana Nord in passato segretario regionale della Filca, categoria che tutela anche i lavoratori dell’edilizia dove l’esperienza delle casse edili e degli enti bilaterali attraverso una capillare formazione e vigilanza hanno portato ad una drastica riduzione degli eventi infortunistici che flagellavano questa categoria di lavoratori.
“Come Cisl forniamo quotidianamente a tutti i lavoratori consulenza sulla sicurezza rispetto ai dubbi e le perplessità che spesso riscontrano nelle aziende – aggiunge -. Cisl Toscana Nord crede fortemente che la contrattazione di secondo livello possa raccordare sicurezza e questione retributiva. Se nelle imprese sicure si viene a beneficiare di contributi pubblici e sgravi, più facilità a partecipare a gare di appalto, se possiede una maggiore capacità di penetrazione sul mercato, è naturale conseguenza come in queste realtà sarà aumentata la qualità del lavoro a cui hanno contribuito anche i lavoratori portando a miglioramenti sul piano retributivo”. Tutta la Cisl Toscana Nord si stringe alle Famiglie dei lavoratori coinvolti.