Sindacati: “Si sblocchino i fondi per l’occupazione”

20 settembre 2017 | 09:26
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Sindacati: “Si sblocchino i fondi per l’occupazione”

I segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, Mirko Lami, Ciro Recce e Rodolfo Zanieri, esprimono profonda preoccupazione per il mancato sblocco delle risorse destinate al piano integrato per l’occupazione, approvato dalla Regione Toscana nel marzo scorso e finalizzato a garantire un sostegno al reddito e al reinserimento lavorativo di circa 5.000 disoccupati.
Il piano, che prevede uno stanziamento di circa 30 milioni, dicono, è dedicato per il 70% alle aree di crisi industriali ed è quindi ancora più urgente che le risorse vengano sbloccate al più presto, stanti gli eventi calamitosi avvenuti a Livorno tra il 9 e il 10 settembre.

In considerazione del fatto che si tratta di risorse residue, già oggetto di ripartizione da parte dei ministeri del lavoro e delle finanze, assegnate alla Regione Toscana, e già destinate agli ammortizzatori in deroga per gli anni 2014, 2015 e 2016, Cgil, Cisl e Uil regionali chiedono che le risorse vengano rese disponibili per l’utilizzo in tempi rapidi.
Cgil, Cisl e Uil della Toscana chiedono a “Inps e ministeri interessati che le risorse vengano sbloccate sollecitamente: qualora questo non accadesse, fanno sapere le segreterie sindacali, saranno intraprese tutte le azioni atte a far sì che i soggetti destinatari degli interventi possano beneficiarne in tempi brevi”.
Pronto è arrivato il commento del presidente Enrico Rossi che ha voluto manifestare la sue vicinanza alle sigle sindacali: “Condivido la preoccupazione espressa da Cgil, Cisl e Uil regionali per il mancato sblocco delle risorse destinate al Piano integrato per l’occupazione, approvato dalla Regione nel marzo scorso per il sostegno al reddito di circa 5 mila disoccupati toscani, in buona parte nelle aree di crisi. Da tempo stiamo facendo pressioni sul ministero del lavoro perché vengano superati gli ostacoli che si frappongono alla messa a disposizione delle risorse, oggi più utili che mai per alleviare il disagio sociale di tanti lavoratori e lavoratrici, anche alla luce della tragedia che ha colpito la realtà di Livorno”. 
Il presidente ricorda che, all’indomani della drammatica alluvione del 9 e 10 settembre, aveva nuovamente scritto al ministro Giuliano Poletti, facendo presente la necessità di procedere rapidamente con gli atti, attesi da mesi, “che rivestono la massima urgenza, soprattutto in considerazione delle aspettative che si sono generate nei territori e sulle quali la Regione Toscana è chiamata a dare risposte concrete ed immediate”.