Vino, Confagricoltura chiede sospensione degli oneri fiscali

20 settembre 2017 | 10:58
Share0
Vino, Confagricoltura chiede sospensione degli oneri fiscali

“Abbiamo chiesto alla Regione Toscana di intervenire sul governo con il riconoscimento definitivo dello stato di calamità, con la sospensioni degli oneri fiscali e previdenziali e la moratoria sui finanziamenti degli istituti di credito”. A dirlo è Francesco Colpizzi, presidente della Federazione vitivinicola di Confagricoltura Toscana, alla luce di un riduzione nel raccolto del 30​%​, per una perdita stimata di 100 milioni di euro​. ​Un calo che per il 20% è causato dagli animali che continuano ad asportare interi grappoli dai vitigni.

A far tirare un sospiro di sollievo ai viticoltori toscani sono state però le piogge di questi ultimi giorni e l’abbassamento delle temperature. “Queste piogge sono state utilissime – commenta Francesco Colpizzi – Il Sangiovese, il più diffuso in regione, è in grado di reagire benissimo. Ci aspettiamo un parziale recupero quantitativo e un ritrovato equilibrio. Le piante hanno ancora la superficie fogliari​a​ attivissima e sono in grado quindi di portare a termine la maturazione fenolica”
Si preannuncia un’annata ottima, a dispetto delle prime stime che fermavano a buona la valutazioni dei vini. “Il 60% del Sangiovese deve ancora essere raccolto, ma non pensiamo che quello ottenuto fino ad ora non sia buono: è solo più concentrato e mostra leggeri squilibri tra la componente acida e quella alcolica. Adesso, invece – prosegue Colpizzi – l’abbassamento delle temperature nelle ore notturne, intorno anche a 15 gradi, è in grado di stimolare la sintesi degli aromi”.
Se il meteo aiuta, lo stesso non si può dire degli animali che continua​n​o​ a​ provocare danni ingenti ai vitigni: “Siamo l’unica regione in Italia in cui la riduzione della quantità è causata anche degli animali – denuncia Colpizzi – Il 20% del calo totale è causato dalle asportazioni di ungulati. E’ un problema gravissimo a cui è necessario porvi rimedio al più presto””.​ E se qualche viticoltor​e​ ​ha limitato le perdite​, per altri​ i danni​ sono irreparabili.