
Il sindaco di Siena Bruno Valentini è il nuovo presidente dell’Autorità idrica toscana. Valentini l’ha spuntata su Filippo Nogarin, il sindaco di Livorno anch’esso candidato alla presidenza “per testimoniare – ha detto nel corso dell’assemblea dei sindaci- la presenza di alcune istanze più di movimento all’interno dell’Autorità idrica”. La votazione ha incoronato Valentini. Con lui si sono schierati i comuni di Camaiore, Fosdinovo, Lucca, Massa, Capannoli, Capannori, Capraia e Limite, Empoli, Pisa, Poggibonsi, Ponte Buggianese, San Miniato, Vecchiano, Barberino di Mugello, Barberino Val d’Elsa, Firenze, Montemurlo, Montevarchi, Pistoia, Prato, Scandicci, Sesto Fiorentino, Arezzo, Bibbiena, Foiano della Chiana, Laterina, Montepulciano, Sansepolcro, Piombino, Castiglione d’Orcia, Grosseto, Manciano, Massa Marittima, Rapolano Terme.
A fianco di Nogarin, invece, Sansepolcro, Volterra, Riparbella e Carrara. Astenuti Viareggio, Siena, Livorno, Montevarchi, Manciano e Sesto Fiorentino.
La Toscana, ha detto Valentini, “è oggi più plurale, non ha più un monocolore che governa i territori e dunque deve tener conto della pluralità della società. Avrei potuto essere eletto già alla passata assemblea, ma ho preferito che ci fosse un periodo di riflessione e che oggi tanti sindaci possano scegliere in coscienza”. Detto questo, ha aggiunto, “conto di poter svolgere al meglio il mio mandato per portare la gestione del servizio idrico integrato più vicino ai cittadini toscani”. Ora, ha concluso, “chiederò una forte collaborazione agli altri sindaci e non mancherò di confrontarmi anche con il grande mondo dell’associazionismo ambientale”.