Urbanistica, presentati 102 piani strutturali in linea con norme regionali

“A distanza di tre anni dalla sua approvazione possiamo dire che la legge regionale 65 del 2014 sta avendo successo, infatti sono già stati presentati 102 nuovi Piani strutturali, dei quali 76 intercomunali. È alto anche il numero delle varianti agli strumenti urbanistici approvate in questo periodo: 701 tra varianti ai vecchi piani strutturali e ai regolamenti urbanistici, ma tutte queste varianti sono conformi a quanto previsto dalla legge regionale e dal Piano di indirizzo territoriale, dunque possono essere considerate come frutti di un progressivo adeguamento ai nuovi strumenti urbanistici”. Con queste parole il presidente della Regione Enrico Rossi ha voluto fare il punto sull’applicazione delle nuove norme a tutela del paesaggio da parte delle amministrazioni comunali toscane.
“D’ora in poi – ha aggiunto Rossi – ci aspettiamo un’accelerazione e che tutta la Toscana si doti di strumenti conformi alla legge. In Toscana stiamo mettendo in atto le più avanzate politiche urbanistiche del panorama nazionale per tutelare il territorio e contrastare la cementificazione. Ma c’è chi si ostina a non vederlo. Ci si oppone infatti allo spostamento della pista di Peretola senza vedere il parco agricolo della Piana, 7000 ettari che la Regione sta per iniziare a piantumare. Ci si oppone alle quattro corsie della Tirrenica senza considerare che la Toscana ha bisogno di infrastrutture moderne e sicure e che la soluzione a quattro corsie con messa in sicurezza dell’Aurelia proposta dal ministro Delrio è quella ottimale. Queste polemiche tuttavia non indeboliscono la volontà dell’ente che mi onoro di presidere, che è quella di tutelare il paesaggio e parimenti dotare la Toscana di infrastrutture senza le quali rischieremmo di regredire”.
“La fase di transizione si sta esaurendo e si stima che nel biennio 2018 – 2019 avverrà un’inversione di tendenza, con una drastica riduzione dei procedimenti di variante ed un significativo incremento dei procedimenti di formazione dei nuovi Piani strutturali e dei Piani operativi – ha aggiunto l’assessore regionale all’urbanistica Vincenzo Ceccarelli -. Si presume che per il novembre 2022 tutti i Comuni toscani si saranno dotati di un nuovo Piano operativo e saranno stati approvati ben 200 tra piani strutturali e piani strutturali intercomunali contribuendo a ridisegnare complessivamente le regole per il governo del territorio passando dal regime dei vincoli a quello delle regole condivise”.
“Il prossimo 27 novembre scadranno – continua l’assessore Ceccarelli – i tre anni di ‘transizione’ previsti dalla legge 65 per la redazione di nuovi Piani strutturali e Piani operativi da parte dei comuni che al novembre 2014 avevano gli strumenti urbanistici scaduti. Abbiamo deciso di prorogare di 6 mesi questo termine per venire incontro alle esigenze di una quarantina di Comuni che avevano avviato procedimenti di variante ma non sarebbero riusciti a concludere l’approvazione entro il 27 di questo mese, ma al tempo stesso abbiamo chiesto loro di accelerare i passi successivi, avviando le procedure per i nuovi Piani operativi prima dell’approvazione delle varianti per poi approvarli in due anni anziché nei tre previsti dalla legge”.
Ceccarelli ha infine ricordato come la Regione stia sostenendo i Comuni con un’azione di supporto e di accompagnamento da parte degli uffici, con incentivi alla pianificazione intercomunale, con l’adeguamento della cartografia regionale che produrrà nei prossimi anni per mettere a disposizione gratuitamente dei comuni un quadro conoscitivo aggiornato, omogeneo e completo.
Ad oggi (14 novembre), sono stati presentati dai Comuni 102 tra Piani strutturali e Piani strutturali intercomunali e 48 piani operativi. Sono state inoltre presentate 84 varianti ai precedenti Piani strutturali e 617 varianti ai Regolamenti urbanistici. Di queste varianti, 342 sono in itinere. I sei mesi di proroga concessi dalla Regione consentiranno di terminare l’iter di approvazione di 64 varianti, presentate da 40 Comuni.
Dello stato di attuazione della legge regionale e del Piano di indirizzo territoriale con valenza di Piano paesaggistico, si parlerà giovedì (30 novembre) in un’iniziativa dal titolo La nuova stagione del governo del territorio in Toscana.