Autostrade, presidio degli operai edili

23 novembre 2017 | 14:58
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Autostrade, presidio degli operai edili

Operai edili delle concessionarie autostradali: per domani (24 novembre) è indetto da Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil uno sciopero di quattro ore con presidio, dalle 7,30 alle 11,30, al casello autostradale Impruneta (ex Certosa, Firenze). Sono attesi tantissimi lavoratori.

L’agitazione è a sostegno della vertenza per la modifica della norma attuale che riduce i lavori in house; norma che doveva essere modificata in Parlamento con intervento normativo, come da impegni presi col ministero delle infrastrutture e con quello dello sviluppo economico. Ma non lo è stata: nel dettaglio, si tratta della bocciatura dell’emendamento Borioli-Esposito che riportava dal 20% al 40% la percentuale degli appalti in affidamento alle aziende controllate dai concessionari autostradali.
“Quell’emendamento conteneva quanto promesso e condiviso con i sindacati al tavolo interministeriali, ma quella promessa non è stata mantenuta e noi, insieme ai lavoratori, non ci fermeremo fino a quando non sarà trovata una soluzione – dicono Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil Toscana -. Ci sono 3mila posti di lavoro a rischio in Italia, di cui circa 200 in Toscana: il nostro obiettivo è recuperare l’emendamento, solo così sarà possibile tutelare l’occupazione e scongiurare la destrutturazione di un comparto tra i più specializzati del settore edile. E’ inaccettabile rischiare la perdita di lavoratori altamente qualificati e la destrutturazione di imprese specializzate, e che non siano più garantiti gli standard di sicurezza delle nostre strade ed autostrade, che mai come oggi hanno bisogno di manutenzione”. In Toscana sono previste altre quattro ore di sciopero unitario anche dalla prossima settimana. Iniziative di mobilitazione sulla vertenza sono in programma in tutta Italia.