Autostrade, gli operai edili in presidio bloccano il casello di Impruneta

Questa mattina (24 novembre) dalle 7,30 alle 11,30 tantissimi lavoratori toscani hanno aderito alo sciopero di quattro ore indetto da Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil con presidio al casello autostradale di Impruneta vicino a Firenze che è stato a lungo bloccato con lunghe code in entrata e uscita per l’autostrada e sulla Firenze-Siena. L’agitazione è a sostegno della vertenza per la modifica della norma che riduce i lavori in house: norma che, secondo le tre sigle sindacali, avrebbe dovuto essere modificata in parlamento, come da impegni presi col ministero delle infrastrutture e con quello dello sviluppo economico.
Nello specifico, l’agitazione contesta la bocciatura dell’emendamento Borioli-Esposito che riportava dal 20 al 40% la percentuale degli appalti in affidamento alle aziende controllate dai concessionari autostradali: “Quell’emendamento conteneva quanto promesso e condiviso con i sindacati al tavolo interministeriale ma quella promessa non è stata mantenuta e noi, insieme ai lavoratori, non ci fermeremo fino a quando non sarà trovata una soluzione – dicono Ernesto D’Anna, Simona Riccio e Giulia Bartoli, segretari generali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil Toscana -. Ci sono 3mila posti di lavoro a rischio in Italia, di cui circa 200 in Toscana: il nostro obiettivo è recuperare l’emendamento, solo così sarà possibile tutelare l’occupazione e scongiurare la destrutturazione di un comparto tra i più specializzati del settore edile. È inaccettabile rischiare la perdita di lavoratori altamente qualificati e la destrutturazione di imprese specializzate e che non siano più garantiti gli standard di sicurezza delle nostre strade ed autostrade che mai come oggi hanno bisogno di manutenzione”.
“Ci dispiace per i disagi causati agli automobilisti – concludono i sindacalisti – ma abbiamo manifestato anche per difendere la qualità delle manutenzioni e dunque anche la loro sicurezza. Dalla Toscana stamani è partito un messaggio importante: gli operai difenderanno con tutte le forze i loro posti di lavoro”.
In Toscana, sono previste altre quattro ore di sciopero unitario anche la prossima settimana.