Turismo 2.0: a Firenze si chiude Bto 2017

30 novembre 2017 | 15:34
Share0
Turismo 2.0: a Firenze si chiude Bto 2017

Oltre 10.000 presenze, + 20% di ticket venduti, 50 espositori provenienti da Spagna, Gran Bretagna, Svizzera e Irlanda, 11 realtà territoriali italiane (oltre alla Toscana, Lazio e Roma Capitale, Liguria, Basilicata, Puglia, Abruzzo, Sardegna, Marche, Umbria, Friuli Venezia Giulia), più di 160 eventi, 250 speaker, 400 tra giornalisti e blogger accreditati. Sono alcuni dei numeri del convegno Buy Tourism Online che chiude oggi (30 novembre) i battenti della decima edizione. Numeri che confermano il successo di una delle manifestazioni più importanti nel panorama del turismo digitale. Nel corso dei numerosi eventi che hanno animato la due giorni, tanti i dati diffusi sul turismo online. Da quelli dello studio di PhoCusWright®, ente di ricerca sul turismo tra i più autorevoli al mondo, che ha indicato in 1,33 trilioni di euro il valore di mercato globale del travel 2.0, con Europa e Italia tra le protagoniste a quelli di AirDna sul mercato di Airbnb, che in Italia nel 2017 è cresciuto del 22% rispetto al 2016 con la Toscana al primo posto seguita da Sicilia e Lazio.

Un’edizione che ha portato alla Fortezza da Basso di Firenze tanti incontri che hanno visto la partecipazione di rappresentati dei maggiori players internazionali del settore: Google, Facebook, Airbnb, Booking.com, Expedia, TripAdvisor, Trivago, Accor, Best Western, Una Hotels, Choice Hotels, GoEuro, Travel Appeal, The Student Hotel, Costa Crociere, Tui Group e Klm. Dopo l’inaugurazione affidata al robot receptionist si è parlato dei gusti dei turisti cinesi, di intelligenza artificiale, di internet security e di molto altro.
“Dopo 10 edizioni consecutive – ha detto l’assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo – Bto è un progetto ormai ben strutturato. In questa fase, l’ingresso di partner privati può fornire nuovi stimoli di miglioramento e di crescita. Lavoriamo già da domani per preparare, sempre qui a Firenze, una Bto con una formula innovativa, capace di anticipare trend e contenuti sempre aggiornati in materia di ricerca scientifica e innovazione tecnologica applicati al travel. La Toscana conferma così ancora una volta il suo ruolo di leadership nell’intercettare i temi e gli scenari futuri del turismo digitale. Siamo condannati all’innovazione”.