Fondazione Sistema Toscana: nel 2016 perdite per 660mila euro

16 gennaio 2018 | 16:49
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Fondazione Sistema Toscana: nel 2016 perdite per 660mila euro

È stata approvata a maggioranza la proposta di delibera per l’approvazione del bilancio d’esercizio 2016 della Fondazione Sistema Toscana, nata per la realizzazione di un sistema integrato di comunicazione multimediale per promuovere la specificità, i punti di forza e di attuazione che distinguono l’identità e l’immagine della Toscana. Bilancio che registra una perdita di esercizio di 660mila 789 euro, dovuta a minori entrate e ricavi e alla svalutazione di alcuni crediti inesigibili. Il segno meno registrato nel 2016 va in controtendenza rispetto al 2015, in cui c’era stato un utile di 1329 euro.

Il bilancio d’esercizio 2016 è il primo che la Fondazione presenta come organismo gestione in proprio della Regione Toscana e come tale prevede un percorso più stringente di controllo di giunta e consiglio, non solo sull’attività ma anche sugli atti di bilancio sia previsionale che consuntivo.
Dall’analisi del conto economico si evince che il valore della produzione è aumentato del 31,8% rispetto all’esercizio precedente, passando da 6milioni e 506mila euro a 8milioni e 576mila e che i costi di produzione sono pari a 9 milioni 235mila, in aumento rispetto al 2015 in cui ammontavano a 6milioni 370mila. Gli acquisti per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci ammontano complessivamente a 3mila euro, in diminuzione rispetto all’esercizio precedente, mentre gli acquisti di servizi ammontano a 3 milioni e 64mila euro in aumento del 5,6 per cento  rispetto all’esercizio precedente in cui erano pari a 2 milioni 902mila euro. L’incremento è dovuto in parte ai maggiori costi per utenze varie a seguito della presa in gestione del Cinema della Compagnia e di maggiori costi per consulenze sistemiche per nuovi progetti che hanno preso avvio nel 2016 e per i costi relativi all’organizzazione degli eventi. Si registrano, inoltre, 300mila euro erogati a sostegno dei festival. Infine, si rileva una contrazione dei costi a seguito della trasformazione dei contratti co.co.pro in contratti a tempo determinato, con conseguente aumento dei costi del personale del 26,7 per cento rispetto all’esercizio precedente, passando da un valore di 2milioni 216mila nel 2015 a 2 milioni 476mila nel 2016.
La Fondazione ha presentato un piano di rientro.