Uil: “La vicenda dei precari della sanità va risolta al più presto”

8 febbraio 2018 | 15:50
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Uil: “La vicenda dei precari della sanità va risolta al più presto”

Uil Fpl Toscana va all’attacco dell’assessore regionale della sanità sulla questione del precariato. 
“Da troppi mesi – scrive il segretario generale Uil Fpl Toscana Mario Renzi – attendiamo dei provvedimenti della giunta regionale che diano corso a quanto previsto dalla legge Madia che consente al personale in servizio da più di tre anni, che è già stato sottoposto a selezioni pubbliche e dal quale, in molti casi, dipende la possibilità effettiva di erogare dei servizi indispensabili ai cittadini utenti ed alla collettività, di acquisire finalmente una posizione stabile all’interno delle Asl toscane. Oltre tutto si tratta di provvedimenti in tutti i casi già finanziati e che non comportano nessun aumento di spesa per il fondo sanitario regionale”.

“E’ il caso – continua Renzi – di decine e decine di tecnici della prevenzione della Asl Toscana Centro che sono chiamati tutti i giorni a dare corso, soprattutto a Prato, agli impegni che proprio la Regione Toscana ha a suo tempo assunto in rapporto a quel territorio di garantire il rispetto delle leggi che tutelano la sicurezza e l’igiene dei posti di lavoro. E’ il caso di centinaia di Infermieri e Tecnici Sanitari il cui lavoro permette semplicemente di mantenere i turni di servizio all’assistenza in tutti gli Ospedali della Toscana. Eppure – spiega il segretario – nonostante gli impegni sottoscritti a tal riguardo dall’assessore Saccardi con i sindacati regionali già a ottobre 2017, ad oggi tutto tace. Tutto ciò nonostante la Circolare del Ministro Madia che prevede l’attivazione di questi percorsi già da tre mesi. Anche per questo motivo il giorno 5 Febbraio abbiamo ottenuto dal presidente Rossi, attraverso un protocollo da lui sottoscritto con Cgil, Cisl e Uil regionali, l’impegno a costituire un tavolo di concertazione sulle problematiche di copertura dei fabbisogni di personale. E’ giunta l’ora – conclude il segretario – che anche l’assessore Saccardi faccia la sua parte, si decida ad uscire da questo ‘inspiegabile torpore’ ed a dare risposte concrete a questi Operatori che ne hanno tutti i sacrosanti diritti”.