Caccia, nuove norme per le dimissioni dagli Atc

13 febbraio 2018 | 12:18
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Caccia, nuove norme per le dimissioni dagli Atc

Il Consiglio regionale ha votato a maggioranza il testo che garantisce la continuità amministrativa degli Ambiti di caccia. Passa anche un emendamento del Pd per regolare i casi di dimissioni.

Via libera alla proposta di legge per garantire la continuità amministrativa degli ambiti territoriali di caccia (Atc) nel caso di decadenza dei sui componenti. Il Consiglio regionale ha votato il testo a maggioranza (16 a favore, 11 astensioni) e con la stessa espressione ha accolto un emendamento del Partito Democratico, illustrato dal consigliere Gianni Anselmi, per disciplinare anche le ipotesi di dimissioni dei componenti il comitato di gestione degli ambiti.
La legge muove i passi dalla necessità di regolamentare le ipotesi di decadenza dalla carica, prevedendone i casi e stabilendo che il componente decaduto, per causa a lui non imputabile, continui nell’esercizio delle funzioni fino alla nomina del sostituto. La norma non si applica se la causa di decadenza è imputabile alla responsabilità del singolo componente. La proposta di legge approvata prevede inoltre che la disposizione si applichi anche ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore. Per salvaguardare infine il diritto di scelta individuale, il testo di legge è stato emendato per stabilire che la durata in carica fino alla nuova nomina non si applica ai casi di dimissioni volontarie.
In sede di dibattito e dichiarazione di voto, Tommaso Fattori ha parlato di un testo anche ragionevole, ma con evidenti criticità: “Si interviene infatti – ha rilevato Fattori – su una norma considerata confusa già in origine”