Industria 4.0, Regione finanzia voucher formativi per imprenditori e professionisti

È stata approvata oggi (20 marzo) dalla Giunta regionale una delibera sulla strategia per l’industria 4.0, cui ha fatto seguito il briefing del presidente Enrico Rossi. Con questa delibera, che è stata illustrata dall’assessore ad istruzione, formazione e lavoro Cristina Grieco, si sono approvati gli elementi essenziali per il finanziamento di voucher formativi individuali rivolti ad imprenditori e professionisti associati per un milione di euro. Attraverso i voucher, sono finanziati i rimborsi totali o parziali delle spese di iscrizione a percorsi formativi tesi a rafforzare ed aggiornare le competenze necessarie per la gestione e la conduzione dell’azienda e per affrontare percorsi di innovazione tecnologica, organizzativa, gestionale e dei modelli di business connessi alla crescita aziendale.
“Questo bando rientra nel nostro piano regionale Industria 4.0 – ha affermato l’assessore Grieco -. Questa volta il bando è rivolto ad imprenditori e professionisti e si va ad affiancare ad altri provvedimenti che fanno parte dello stesso piano, ad esempio quello sui finanziamenti per manager, e suo scopo è finanziare parzialmente od integralmente la formazione per gestire l’innovazione tecnologica e la robotizzazione, quindi il cambiamento tecnologico. Siamo convinti che per poter gestire questo cambiamento di paradigma bisogna partire da chi l’impresa la conduce”.
Grazie a questa iniziativa sarà possibile chiedere i voucher per i corsi di formazione e di aggiornamento professionale erogati da agenzie formative accreditate dalla Regione Toscana o da agenzie formative riconosciute da altre Regioni in caso di percorsi svolti al di fuori della Toscana o per master di primo e secondo livello sia in Italia che all’estero. L’importo massimo finanziabile per ciascun voucher formativo è di 5 mila euro per gli imprenditori e di 3 mila euro per i professionisti.
Possono presentare domanda di voucher formativo: gli imprenditori ed i loro coadiuvanti, gli amministratori unici di aziende, i componenti dei consigli di amministrazione con compiti gestionali, i soci di cooperative, di aziende private o comunque a prevalente capitale privato aventi sede legale o unità operativa in Toscana; i professionisti senza partita Iva individuale che esercitano l’attività in forma associativa regolamentata.
Le domande di voucher devono essere presentate con la procedura a sportello e saranno valutate secondo l’ordine di presentazione attestato dal numero di protocollo in arrivo.