
Via libera dal Consiglio regionale al bilancio preventivo 2018 di Artea, l’azienda regionale per le erogazioni in agricoltura. L’atto è stato approvato a maggioranza, con il voto contrario dei gruppi di opposizione. L’entrata principale è costituita dal contributo annuale della Regione, pari a un milione e 100mila euro. Altre entrate derivano da attività straordinarie, che vengono svolte soprattutto con la Regione, sono legate a precisi obiettivi e vedono principalmente l’uso di fondi europei. Per quanto riguarda le uscite, il personale di Artea fa parte della Regione Toscana: non c’è dunque una voce relativa al costo del personale in dotazione, attualmente 115 persone. Quanto all’attività ordinaria, questa è legata ai fondi agricoli, principalmente europei. Artea è l’ente pagatore della Regione in agricoltura e in altri settori, si occupa ora anche della gestione dei fondi sulla pesca, gestisce l’anagrafe delle aziende agricole e le agevolazioni del carburante per l’agricoltura: tra i 30 e i 40milioni l’anno di accise che vengono ridotte agli agricoltori grazie all’attività dell’azienda regionale.
Il consigliere Gabriele Bianchi ha espresso il voto contrario del Movimento 5 stelle, ricordando alcuni numeri: “Sono 115 i dipendenti in dotazione della Regione Toscana. Un milione e 100 mila euro vengono dal contributo della Regione. Le spese in servizi esterni arrivano a un milione e 100 mila euro. Si registrano costi per gli immobili di oltre 286mila euro l’anno. Non si capisce perché un ente con questo giro di risorse abbia poi difficoltà a rimborsare gli agricoltori che hanno subito danni”.