
Come mai il ritardo, da parte della giunta regionale, nell’approvare le linee guida sulla protezione e bonifica dell’ambiente dai pericoli derivanti dall’amianto e promozione del risparmio energetico, della bioedilizia e delle energie alternative? Questo il cuore della interrogazione di Monica Pecori (Gruppo misto Toscana per tutti), cui ha risposto in aula l’assessore all’ambiente Federica Fratoni.
Dopo aver ringraziato la consigliera, per aver dato modo di fare il punto sulle linee guida sull’amianto, previste dalla legge regionale 55 del 2017, e seguite da studi approfonditi da parte del consorzio Lamma e di Arpat, l’assessore ha parlato di lavoro complesso sia di natura tecnica che giuridica. “Questo approfondito studio multidisciplinare è concluso – ha reso noto Fratoni – gli uffici hanno chiesto l’iscrizione delle linee guida all’ordine del giorno nel comitato di direzione di giovedì 29 marzo e della giunta regionale del 9 aprile”.
“Apprendo positivamente che queste linee guida saranno presto licenziate”, ha affermato Pecori, sottolineando l’importanza di informare l’aula sui singoli passaggi.