Rifiuti elettrici, buoni i risultati della raccolta in provincia di Luca

Secondo i dati presentati dal centro di coordinamento Raee nella decima edizione del Rapporto annuale sul sistema di ritiro e trattamento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche in Italia, nel 2017 la Toscana si conferma Regione più virtuosa del centro Italia per quantitativi assoluti di Raee avviati a corretto smaltimento. Secondo quanto si legge da un comunicato, nel corso dell’anno sono stati raccolti 24.956.351 chili di Raee, in aumento del 4,18 per cento rispetto al 2016.
La Regione si distingue anche per la media pro capite di 6,67 chili per abitante, il più alto risultato dell’area centrale e tra i migliori a livello nazionale. Risulta positivo anche il quadro dei Centri per il conferimento gratuito dei Raee da parte dei cittadini: sul territorio toscano è presente una rete di 200 Cdr, di cui 161 aperti alla distribuzione, a cui si aggiungono 43 altri centri gestiti da distributori, installatori e sistemi collettivi. La media è di 5 centri ogni 100mila abitanti, un dato che per portare la regione nell’eccellenza italiana e avvicinare il territorio agli obiettivi europei dovrà essere migliorato. Nella classifica dei raggruppamenti in base ai quali vengono classificate le diverse tipologie di Raee, i grandi bianchi (R2) raccolgono il 40,6 per cento del totale, seguiti da R1 (freddo e clima) con il 24 per cento e R3 (tv e monitor) con il 19 per cento, mentre guadagna un altro punto percentuale R4 (Piccoli Elettrodomestici), portando la quota raccolta al 16 per cento. Va evidenziata l’ottima percentuale di superamento della media nazionale della raccolta pro capite di R2 (+70 per cento) testimonianza di una gestione attenta anche degli enti di controllo territoriali. Analizzando i risultati delle singole province della Regione Toscana, Firenze si distingue per raccolta assoluta con un totale di 7.523.844 chili di Raee, seguita da Pisa e Lucca al traguardo dei 3 milioni di chili. Positiva anche la raccolta di Livorno, ben oltre i 2 milioni di chili di Raee. Nel complesso il quadro provinciale presenta un andamento disomogeneo: incrementa del 18,90 per cento la raccolta Livorno, mentre diminuisce la raccolta di Arezzo (-7,36 per cento), Massa Carrara (-3,93 per cento) e Grosseto (-0,64 per cento). A livello di media pro capite registrano ottimi risultati Lucca, Firenze, Grosseto, Pisa e Livorno, con oltre 7,20 chili per abitante. I risultati di Massa Carrara e di Pistoia penalizzano il risultato regionale e devono essere spunto per un approfondimento. La provincia con il maggior numero di centri di raccolta ogni 100mila abitanti è Siena con 14 centri, a cui seguono Arezzo con 10 centri e Pisa e Grosseto con 8.
“I risultati della raccolta di Raee 2017 – commenta Fabrizio Longoni, direttore generale del centro di coordinamento Raee – a livello nazionale sono soddisfacenti e registrano un incremento del 5 per cento rispetto all’anno precedente, grazie all’impegno dei sistemi collettivi e di tutti i gestori della raccolta, siano essi Comuni, aziende della gestione rifiuti oppure distributori e installatori di apparecchiature elettriche e elettroniche. La Toscana ha contribuito a questo risultato con i dati più che lusinghieri conseguiti nel 2017, grazie a un modello di gestione virtuosa dei Raee capace di coniugare sviluppo economico e tutela ambientale. Particolarmente virtuosa risulta la raccolta pro capite regionale che si avvia ai 7 chili per abitanti, tra i migliori esiti a livello nazionale. Gli amministratori locali delle province di Massa Carrara e di Pistoia devono valutare quali azioni intraprendere per migliorare i risultati sul territorio. Nei prossimi anni enti pubblici e imprese dovranno continuare l’impegno intrapreso nella raccolta differenziata per contribuire fattivamente al raggiungimento degli obiettivi europei”.