Robotica educativa, Grieco: “Regione attenta alla formazione digitale degli studenti”

“La Toscana è un luogo di eccellenza dell’innovazione tecnologica e la Regione, in collaborazione con la scuola Sant’Anna di Pisa e in accordo con l’Ufficio scolastico regionale, ha creato una rete per promuovere e diffondere le attività di robotica educativa nelle nostre scuole. Per l’anno scolastico in corso hanno aderito alla rete 192 scuole, il 39 per cento di tutti gli istituti regionali, mentre al corso di formazione hanno partecipato circa 600 insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, dall’infanzia alla secondaria di secondo grado”.
Lo ha detto Cristina Grieco, assessore regionale a istruzione, formazione e lavoro, intervenendo al convegno organizzato dalla rete regionale sulla robotica educativa che si è svolto oggi a Pontedera. “Un’attenzione particolare alla formazione digitale degli studenti – ha aggiunto Grieco – che la Regione rivolge prima di tutto verso realtà svantaggiate dal punto di vista geografico o sociale, anche con l’obiettivo di favorire l’integrazione tra scuole di differenti territori, in modo da evitare l’isolamento didattico e culturale delle piccole realtà e per fornire ai più giovani strumenti di comunicazione efficaci e sicuri”.
Accanto alla dotazione tecnologica è necessario implementare ambienti di apprendimento e metodologie didattiche innovative. “Per questo – ha concluso l’assessore – la Regione promuove azioni di sistema e progettazioni mirate. Tra queste possiamo ricordare Scuole senza zaino, i Percorsi di educazione all’imprenditorialità, A bottega di invenzioni – laboratori FabLab nelle scuole – progetto finalizzato ad offrire servizi personalizzati di fabbricazione digitale, in grado di realizzare in maniera flessibile e semiautomatica un’ampia gamma di oggetti – realizzato dalla
Rete delle scuole dei laboratori del sapere scientifico per la promozione di una didattica innovativa in ambito scientifico e matematico e che attualmente ha una rete regionale che conta 90 istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. Il progetto ha dato vita anche ad una piattaforma web (www.regione.toscana.it/lss) su cui sono presenti ben 52 progetti presentati dai laboratori scolastici”.