Dalla Regione 20 milioni per sostenere le nuove imprese

10 luglio 2018 | 14:47
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Dalla Regione 20 milioni per sostenere le nuove imprese

20 milioni di euro per la creazione di impresa in favore di giovani, donne e destinatari di ammortizzatori sociali (compresi i liberi professionisti) sotto forma di microcredito. Questo l’annuncio dell’assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo che ha anche annunciato l’approvazione di nuovi indirizzi per l’attivazione dei relativi aiuti agli investimenti. La misura rientra nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

Il provvedimento riguarda il bando attivato nel 2017 e finanziato dal Por Fesr 2014-2020 per agevolare la nascita di nuove imprese giovanili, femminili e di destinatari di ammortizzatori sociali nei settori manifatturiero, commercio, turismo e terziario. Come spiega l’assessore Ciuoffo “l’agevolazione, concessa nella forma di microcredito e con una dotazione finanziaria iniziale di circa 16 milioni di euro, viene potenziata dopo la decisione presa lo scorso aprile di ridurre l’azione che riguardava l’aiuto a sostegno di investimenti produttivi sempre nella forma del microcredito rivolto ad imprese già costituite da oltre due anni, in considerazione della ridotta domanda da parte delle imprese. Le risorse per la misura sono in fase di esaurimento a fronte di un numero di domane sostenuto: la decisione consente altresì di accelerare l’avanzamento della spesa in vista del raggiungimento dei target per l’anno 2018”. 
Oltre all’incremento della dotazione finanziaria del microcredito per la creazione di impresa, sono stati approvati anche i nuovi indirizzi per l’accesso alla misura, per adeguarli alle nuove linee guida dei bandi e alla nuova legge regionale 71 del 2017 che disciplina il sistema regionale degli interventi di sostegno alle imprese. In particolare, si segnala una modifica del requisito di destinatari di ammortizzatori sociali, che devono aver usufruito di un periodo minimo di 6 mesi nei 36 mesi precedenti la data di costituzione dell’impresa.
Per quanto riguarda il sostegno agli investimenti all’interno della strategia regionale per l’innovazione e la ricerca, si segnala l’attivazione del procedimento a sportello al fine di semplificare la fase istruttoria, oltre alla possibilità di sostenere investimenti immateriali in industria 4.0 su sistemi di produzione esistenti.
Per quanto riguarda la concessione di microcredito fino all’importo massimo di 24,500 euro a tasso zero rimborsabile in 7 anni; erogabile in anticipo fino all’80% dell’importo senza presentazione di garanzia, la dotazione iniziale ammonta a circa 16,4 milioni di euro; 915 le domande presentate e 444 quelle ammesse per un totale di finanziamenti concessi pari a 9,4 milioni e quasi 5 milioni erogati. Invece per la concessione di microcredito fino all’importo massimo di 25mila euro a tasso zero rimborsabile in 7 anni, erogabile in anticipo fino al 50% dell’importo senza presentazione di garanzia, la dotazione iniziale è di 22 milioni di euro però finora sono state solo 9 le domande ammesse per un totale di 165 mila euro di finanziamenti concessi. Di qui la decisione di riprogrammare la dotazione delle risorse alle due azioni del Por.