
“La manovra con cui Rossi e il Pd regionale stanno cercando di scavalcare le Ato sullo smaltimento dei rifiuti è inaccettabile e pericolosa”. Apre così la nota di Paolo Marcheschi, presidente del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, che prosegue: “Un atto unilaterale e verticistico con cui pensano di mitigare i danni della loro incapacità decisionale e programmatica, tra tutti il dietrofront sul termovalorizzatore di Case Passerini, prima fortemente voluto, poi sacrificato sull’altare delle recenti elezioni”.
“Fa piacere – continua Marcheschi – che l’allarme che ho lanciato in Consiglio regionale sia arrivato anche sul territorio: quanto sta accadendo in queste ore con la rivolta di sindaci, amministratori e delle stesse Ato, è la fotografia del fallimento della giunta Rossi, ma anche della leggerezza con cui decidono sulla testa e la pelle dei cittadini toscani che pagheranno di tasca propria l’aumento delle tariffe conseguenti ai danni causati dal ‘non fare’ di questa amministrazione – prosegue il consigliere di Fratelli d’Italia -. Esistono una convenzione interambito e un limite massimo di rifiuti trattabili negli impianti da rispettare, Rossi non può cambiare le carte in tavola per mascherare le sue mancanze in quella che per lui è una perenne campagna elettorale. I Comuni e le Società dei servizi hanno redatto Piani di ambito e di sviluppo, aziendali e industriali, con investimenti importanti sviluppati su un Piano dei rifiuti regionale diventato improvvisamente carta straccia – conclude Marcheschi – è inaccettabile non rispettare gli impegni presi e non realizzare quanto previsto. Fratelli d’Italia sta dalla parte dei Sindaci e di chi rispetta leggi e accordi senza piegarli al proprio tornaconto”.