Approvato in Regione il decreto per stabilizzare i precari degli enti pubblici

9 ottobre 2018 | 16:49
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Approvato in Regione il decreto per stabilizzare i precari degli enti pubblici

Il consiglio regionale ha approvato le disposizioni sulla capacità di assunzione della giunta e degli enti dipendenti e quelle sul reclutamento speciale, finalizzato al superamento del precariato. È stato il presidente della commissione affari istituzionali, Giacomo Bugliani (Pd) a illustrare l’atto. Lo scopo è di garantire la sostenibilità della spesa da parte dei singoli enti, compresi quelli di piccole dimensioni, alla luce della normativa nazionale sulla riduzione delle spese per il personale. Vengono inoltre chiariti i requisiti dei soggetti che possono essere messi in ruolo a tempo indeterminato dalla Regione, dando assicurazione del preventivo espletamento delle procedure di ricollocazione del personale in disponibilità. Si onora in questo modo un impegno preso con il Governo per evitare un ricorso alla Corte costituzionale.

Su questo punto il presidente del gruppo Fratelli d’Italia Paolo Marcheschi ha sollevato obiezioni perché, a suo giudizio, la giunta regionale “ha fatto un decreto, aperto un bando ed espletato un concorso, prendendo atto di una proposta di legge che ancora non è stata approvata”. L’assessore regionale alla presidenza Vittorio Bugli, ha però precisato che non si tratta della legge in approvazione quella cui fa riferimento il decreto per formare le graduatorie ai fini della stabilizzazione, ma quella approvata nella seduta precedente.
Il capogruppo di Si-Toscana a sinistra, Tommaso Fattori, ha annunciato il voto a favore.
“Non ci piace questo modo frettoloso di procedere, che si ripete troppo spesso” ha osservato invece Marco Casucci (Lega Nord), che ha annunciato voto di astensione.