Consorzi di bonifica, Baccelli: “Disciplina più chiara per i contribuenti”

Via libera in commissione Ambiente, presieduta da Stefano Baccelli (Pd), alla proposta di legge che interessa i consorzi di bonifica e difesa del suolo. Nel corso della seduta di oggi (28 novembre), il testo è stato licenziato a maggioranza. Hanno votato a favore Pd e Sì–Toscana a sinistra. Astenuti Lega e Movimento Cinque Stelle.
“La nuova disciplina, più snella e chiara per i cittadini soprattutto nella parte relativa al pagamento del tributo – ha rilevato il presidente Baccelli -, passa ora all’esame del Consiglio, probabilmente nella seduta pomeridiana di martedì 4 dicembre”.
Il testo licenziato è il risultato di modifiche e migliorie apportate dal gruppo di lavoro Giunta-Consiglio istituito all’interno della stessa Commissione, che tengono conto anche delle richieste pervenute in fase di audizioni. L’obiettivo è una disciplina più snella sul fronte del sistema elettorale che: “Oggi ha il limite di attrarre pochi votanti. Al singolo cittadino con diritto di voto dovrà essere data opportuna comunicazione – ha spiegato il presidente -, anche più chiara, della parte relativa al pagamento del tributo. Saranno necessarie alcune doverose modifiche: dovrà essere in capo all’effettivo usufruttuario, proprietario o comproprietario di maggioranza dell’immobile, mentre la verifica e il controllo del contribuente cui spetta il pagamento sarà a carico dei Consorzi”.
Sull’utilizzo di questi enti pubblici da parte dei Comuni in situazioni di emergenza è intervenuta Elisabetta Montemagni, la capogruppo della Lega, che sollecitata da alcuni sindaci, ha posto il problema della loro attivazione da parte delle amministrazioni locali che: “Hanno i mezzi e sono sul territorio, ma non possono essere attivati dal sindaco”. In sede di dibattito, gli uffici regionali hanno spiegato che la questione sollevata dalla capogruppo rientra nella disciplina della Protezione civile e che l’attivazione dei consorzi di bonifica è affidata al genio civile.