
Continua il trend di crescita dell’export toscano nel 2018: più 3,3 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il dato conferma l’andamento degli ultimi anni e si attesta leggermente al di sopra del dato nazionale, pari al più 2,7 per cento. Secondo i dati pubblicati dal Sole 24 ore a settembre, la Toscana è risultata prima in Italia per risorse stanziate a sostegno delle esportazioni nel 2017: 19,5 milioni di euro, contro i 13,6 del Trentino Alto Adige. In sostanza la Toscana ha stanziato quasi un quarto del totale italiano che, nel 2017 appunto, ammonta a 83,2 milioni di euro.
“Numeri importanti – commenta l’assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo – che certificato e ribadiscono la bontà delle politiche condotte in questi anni per dare stimolo alle imprese toscane ad allargare i propri orizzonti ed aprirsi ai mercati internazionali. L’edizione 2018 del bando, attualmente aperto, ha già finanziato 259 progetti e concesso un contributo di nove milioni di euro, in più a 1,7 milioni richiesti dai progetti in istruttoria. Una parte del merito va anche all’introduzione della procedura a sportello che ha permesso di accelerare in modo significativo i tempi di risposta e di concessione dei contributi. La Toscana, nell’arco dell’ultimo decennio, ha messo sul piatto qualcosa come 56 milioni di euro e finanziato oltre 800 progetti”.
In valore assoluto le esportazioni toscane nel periodo luglio-settembre sono aumentate da 8476 a 8756 milioni di euro; quelle italiane sono passate da 107.604 a 110.515 milioni di euro. Il peso dell’export toscano sul totale nazionale si conferma al 7,9 per cento, come un anno fa. Facendo un confronto a livello regionale, la Toscana continua ad occupare il quinto posto nella graduatoria per volume delle esportazioni. L’aumento del 3,3 per cento risulta in netta controtendenza rispetto all’andamento che riguarda il, in linea con quello del Nord e inferiore a quello del Sud. Va però precisato che per le regioni con volumi di esportazione modesti, anche piccole variazioni in termini di valore assoluto comportano rilevanti variazioni percentuali. Per chi fosse interessato ad approfondire, a questa pagina si possono consultare alcuni grafici comparativi realizzati dall’Ufficio di statistica ed il rapporto completo.