Violenza di genere, successo per la campagna del ‘1552’

20 dicembre 2018 | 14:32
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Violenza di genere, successo per la campagna del ‘1552’

Ha ben funzionato la campagna sul 1522, il numero nazionale già attivo da diversi anni e da chiamare per denunciare casi di violenza o stalking sulle donne. La vice presidente della Toscana, Monica Barni, ringrazia i centri commerciali e supermercati, le associazioni di categoria, gli ordini professionali, i gestori di servizi pubblici e i teatri che hanno risposto all’invito della Regione per promuovere questo servizio attivo, ventiquattro ore su ventiquattro, collegato alla rete toscana dei centri antiviolenza e alle altre strutture per il contrasto del fenomeno presenti sul territorio.

“Voglio ringraziare – sottolinea Barni – tutti i soggetti che con la loro adesione ci hanno permesso di raggiungere un gran numero di cittadini toscani con spese molto contenute. Importante è stata anche la campagna promossa dalla Regione sui social network più seguiti, facebook e Instagram. Si è rivelata una delle più riuscite di sempre, con quasi 140mila cittadini toscani raggiunti dal messaggio. Naturalmente -, conclude la vice presidente – ringrazio anche gli uffici regionali che hanno lavorato per il raggiungimento dell’obiettivo”. Alla campagna sul 1522 hanno aderito a titolo gratuito nella grande distribuzione Esselunga, Coop Firenze, Coop Tirreno, Coop centro-Italia, Conad del Tirreno, Pam panorama, Simply Etruria, gruppo Tuodì e centro commerciale I Gigli. Hanno aderito come associazioni di categoria Confartigianato imprese Toscana, Cna Toscana, Cia Toscana Donne in campo e Confcooperative Toscana. Hanno partecipato il teatro Puccini e il teatro Verdi a Firenze e, tra gli ordini professionali e i gestori di servizi pubblici, l’ordine Infermieri di Firenze e Pistoia e di Prato, l’ordine Consulenti del lavoro di Livorno, l’ordine Psicologi della Toscana, l’ordine Dottori commercialisti ed Esperti contabili di Prato, l’ordine Ostetriche di Pisa, Massa Carrara e Livorno, l’ordine dei Giornalisti della Toscana, il sindaco toscano dei giornalisti Associazione stampa, l’Acquedotto del Fiora e Publiacqua.