
“Sembra che alla fine abbia prevalso la ragione e che il governo abbia ascoltato le nostre giuste ragioni. Se le informazioni sono corrette avremo una nuova proroga sull’articollo 29 1 quater. Questo significa che gli Ncc dall’1 gennaio non avranno l’obbligo di rientrare alla propria rimessa dopo aver effettuato il servizio. E’ una notizia positiva. Infatti 2mila aziende toscane non saranno costrette a chiudere. Ma ancora non basta”. Così Giorgio Dell’Artino, presidente di Azione Ncc, commenta le indiscrezioni sullo stralcio della norma che prevedeva una stretta per gli Ncc.
“Ci auguriamo che adesso parlamento e governo – conclude – abbiano la forza e il coraggio per arrivare finalmente alla riforma organizzata del trasporto pubblico non di linea rispondendo alle necessità degli utenti e di tutti gli imprenditori garantendo un mercato aperto, libero ed efficiente.”