Animali domestici, FdI presenta proposta per incentivi contro gli abbandoni

8 gennaio 2019 | 12:05
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Animali domestici, FdI presenta proposta per incentivi contro gli abbandoni

Valorizzare la funzione sociale che gli animali domestici e da affezione posso svolgere a favore di persone svaltaggiate, sole, anziane o portatrici di disabilità. È questo lo spirito della proposta di legge che Paolo Marcheschi e Francesco Torselli, rispettivamente capogruppo e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, hanno presentato. La proposta prevede incentivi per chi decide di adottare un cane o una gatto abbandonato.

“Si intende valorizzare la funzione sociale svolta dagli animali di affezione a favore di persone svantaggiate, persone sole, anziane e portatori di disabilità – dichiarano Marcheschi e Torselli -. Nei bambini con problemi particolari può aiutare anche a recuperare alcune abilità. Vorremmo liberare dalle sbarre dei 69 canili della Toscana più animali possibili dei 3mila presenti”.
“Si sta rilevando un aumento di richieste di cessione degli animali ai canili da parte dei proprietari, per mancanza di disponibilità di risorse per il mantenimento degli amici a quattro zampe – proseguono i due esponenti di FdI -. Il costo medio, per il mantenimento di un cane in una struttura comunale, è di 5 euro al giorno che va ad aumentare con l’avanzare dell’età dell’animale. Da una stima, i Comuni toscani pagano per il mantenimento dei 3mila animali, circa 6milioni di euro all’anno. Ipotizzando una stima di adozioni del 20%, si potrebbe arrivare ad un risparmio di oltre 1 milione di euro annui, soldi pubblici”.
“Con il nostro provvedimento – spiegano Marcheschi e Torsellli – che incentiva le adozioni, prevediamo agevolazioni a rimborso di spese medico-veterinarie effettuate; l’erogazione di prestazioni veterinarie gratuite, compresa la sterilizzazione di cani e gatti di proprietà, per quei soggetti in svantaggio economico, per disabili, e persone sole con più di 65 anni di età; e un incentivo per evitare l’abbandono, sempre più frequente, dei cani quando è accertata una situazione di sopravvenuta criticità economica”.