Regione contro l’inquinamento del mare: sì a quattro mozioni

15 gennaio 2019 | 19:14
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Regione contro l’inquinamento del mare: sì a quattro mozioni

L’aula di palazzo del Pegaso ha approvato un pacchetto di quattro mozioni per prevenire l’inquinamento in mare. La prima, sul progetto Arno d’aMare per il contrasto ai rifiuti marini, firmata dai consiglieri del gruppo Sì-Toscana a Sinistra, Tommaso Fattori e Paolo Sarti, è stata presentata in aula da Fattori. L’atto impegna la giunta a costituire un tavolo di coordinamento con l’autorità di bacino distrettuale dell’Appennino settentrionale e i Comuni interessati per realizzare una barriera di contrasto ai rifiuti marini sull’Arno, finalizzata alla raccolta e al riciclo dei rifiuti intercettati. Il consigliere ha sottolineato, in particolare, l’importanza di progettare una campagna rivolta ai giovani, per informare sulle conseguenze da inquinamento da plastiche. Infine, come ricordato da Fattori, la mozione sollecita la giunta a intervenire con il governo per una rapida approvazione del disegno di legge Salvamare sulla plastica monouso.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche la mozione, primo firmatario il consigliere Enrico Sostegni (Pd), in merito alle misure di prevenzione dell’inquinamento marittimo nell’ambito dei corsi d’acqua. L’atto impegna l’esecutivo ad attivarsi per coinvolgere i soggetti che a vari livelli, dalle autorità di bacino ai consorzi di bonifica, svolgono funzioni in materia di gestione dei corsi d’acqua in un progetto di studio, finalizzato ad applicare in ambito regionale la tecnica che intercetta i rifiuti presenti nelle acque fluviali prima che giungano al mare, nella prospettiva di salvaguardia del Mediterraneo. “Potevamo anche fare un’unica mozione”, ha affermato Sostegni, ricordando l’impegno della Toscana nel progetto sperimentale Arcipelago pulito.
Di “grande impegno della Regione Toscana e di esperienza virtuosa” ha parlato anche il consigliere Francesco Gazzetti (Pd), primo firmatario di una mozione sulla tutela dell’ambiente marino, che impegna la giunta a proseguire nell’attuazione di tutte le iniziative possibili a partire dalla riproposizione del progetto sperimentale Tuscany Fishing for Litter-Arcipelago pulito per tutelare la qualità dell’ambiente marino e della costa. L’esecutivo è inoltre impegnato ad attivarsi con il parlamento affinché metta in atto ogni azione, per giungere all’approvazione di una normativa in materia di smaltimento dei rifiuti raccolti accidentalmente dai pescatori.
“Su questi temi l’unità di intenti è totale”, ha esordito il consigliere Giacomo Giannarelli (M5S), presentando una mozione che impegna presidente e giunta regionale ad attivarsi presso gli organismi della Comunità europea “al fine di incrementare i finanziamenti per i pescatori che si trovano a svolgere, loro malgrado, un’importante attività di recupero delle plastiche smaltite nei nostri mari, nonché a promuovere nelle altre regioni italiane il progetto sperimentale Tuscany Fishing for Litter”. Giannarelli, dopo aver ricordato che anche per il ministro Costa l’esperienza toscana è modello per le altre regioni, ha concluso il proprio intervento parlando della “proposta di legge in Parlamento, su questi argomenti, che ci consentirà di portare a casa un risultato storico”.