
È stata approvata oggi (30 gennaio), a maggioranza, la proposta di deliberazionedell’area naturale per il parco regionale delle Alpi Apuane. Secondo quanto contenuto nella proposta di deliberazione, i contributi in conto esercizio sono pari a 1milione e 480mila e 341 euro.
I costi della produzione ammontano a 1milione e 703mila e 466 euro e sono suddivisi tra acquisto di beni, per 68mila e 925, con un incremento del 175 per cento rispetto all’anno precedente; manutenzione e riparazione per 80mila e 216 euro in equilibrio se confrontati con il 2016 (meno 3,31 per cento); acquisti di servizi per 257mila e 535 euro (più 15,70 per cento sul 2016); costi per il personale (in totale un dirigente a tempo determinato; tredici categorie D a tempo indeterminato; cinque categorie C a tempo indeterminato; una categoria B a tempo indeterminato) per 933mila e 727 euro in diminuzione dello 0,21 per cento; ammortamenti per 117mila e 494 euro (in aumento del 7,73 per cento). Rispetto al Piano degli investimenti 2017, emerge che a fronte degli investimenti programmati per 171mila e 807 euro, non ci sono state realizzazioni. Sono state acquistate attrezzature, mobili, arredi, automezzi, opere d’arte e dotazioni museali per 44mila 273,80 euro con risorse proprie del parco. Sono invece proseguiti i lavori al centro visite di Seravezza che ammontano a 58mila 157,03 euro. Nella proposta di deliberazione emerge anche che il collegio dei revisori, pur avendo espresso parere favorevole a luglio, si è soffermato sul credito che il parco vanta nei confronti del Comune di Massa (123mila e 950 euro per la quota dell’amministrazione nel rifugio del passo del Vestito), risalente al 2002 e svalutato per 23mila e 757 euro. Il collegio ha raccomandato la definizione della pratica riscuotendo il credito o, in alternativa, la sua svalutazione totale, considerando la scarsa probabilità di riscossione dei residui (100mila euro).