
“Ctt Nord ha messo in atto una soluzione tampone per i bus extraubrani lunghi, a disposizione otto bus di 12 metri e due di 10 metri; ha acquistato nove nuovi bus di 10 metri all’inizio di gennaio; per i bus più piccoli, due extraurbani sono stati messi a disposizione del bacino lucchese, con l’acquisto di cinque bus extraurbani seminuovi disponibili tra fine gennaio e inizio febbraio”. Così l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli ha replicato al capogruppo della Lega Elisa Montemagni che aveva chiesto lumi in merito alla “carenza strutturale di Ctt Nord”. La consigliera chiedeva al presidente della Regione e alla giunta quali misure intendano “intraprendere al fine di garantire un servizio essenziale alla cittadinanza” e come la Regione “intenda assicurare il servizio posto in essere dall’azienda Ctt tenuto conto anche dei lavori di manutenzione lungo la tratta ferroviaria tra Viareggio e Lucca”.
“L’insieme di queste azioni può portare miglioramenti apprezzabili dal punto di vista della regolarità del servizio – ha aggiunto Ceccarelli – Continueremo a monitorare ed eventualmente a individuare altre azioni di miglioramento”.
In generale, le aziende “sono in difficoltà a reperire mezzi di piccola taglia. Il contratto ponte prevede 279 mezzi nuovi ma abbiamo lavorato per farne arrivare cento in più” ha spiegato ancora l’assessore.
“Purtroppo dal territorio ci arrivano ben altre indicazioni” ha replicato Elisa Montemagni, che si è dichiarata non soddisfatta dalla risposta dell’assessore. “Persone che partono presto la notte e soffrono il freddo perché il riscaldamento sui pullman non funziona, altri pullman con infiltrazioni di acqua, bambini e ragazzi che da Massarosa vanno a Lucca su bus stipati come fossero carri-bestiame, altri bus che non hanno le pedane per far salire i passeggeri disabili. È vero che la situazione è drammatica anche nella zona di Massa, non solo a Lucca. Il problema è reale, né si vedono pullman nuovi in giro per le strade”.
“È innegabile che i mezzi siano entrati in servizio – ha osservato Ceccarelli –, così come che la situazione sia migliorata rispetto a momenti di criticità dovuti anche all’inizio delle scuole. È altrettanto innegabile che problemi rimangano da risolvere. Aspettiamo 2100 mezzi nuovi, una volta appreso chi avrà vinto la gara per il trasporto pubblico”.
La Ctt Nord è un’azienda di partnership pubblico e privato che comprende 1433 lavoratori, 900 autobus e che svolge la propria attività nei territori di Livorno, Pisa, Lucca e Massa Carrara.