Tpl e contratto ponte, ok a due mozioni in Regione

27 febbraio 2019 | 11:38
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Tpl e contratto ponte, ok a due mozioni in Regione

Trasporto pubblico locale, approvate due mozioni in consiglio regionale.
La prima portava la firma di Sì Toscana a Sinistra che chiede di “attivarsi con il comitato tecnico di gestione del contratto ponte per estendere a tutta la Toscana le facilitazioni tariffarie e le possibilità di intermodalità tra i vari mezzi” del trasporto pubblico locale”.
Nel testo si chiede di “implementare la bigliettazione elettronica in tutte le stazioni” e concludere gli accordi con le tre università toscane per l’utilizzo della carta dello studente come titolo di viaggio sui mezzi pubblici. La mozione chiede anche di dotarsi, nel rinnovo del parco mezzi circolante, di bus interamente ecologici, richiamando la recente intesa sulla revisione della direttiva europea in tema di promozione dei veicoli puliti e a basso consumo energetico nel trasporto su strada.

All’esecutivo regionale viene infine chiesto di studiare soluzioni analoghe all’iniziativa Mi muovo anche in città messa in campo dalla Regione Emilia, che prevede l’integrazione tariffaria fra treno e bus e premette, a chi fa l’abbonamento mensile o annuale al servizio ferroviario regionale, di viaggiare senza pagare il biglietto anche sugli autobus di alcune città.
Sempre sulla mobilità approvata anche una mozione presentata dalla Lega. “Prendendo spunto dall’inconcepibile decisione di eliminare, a Lucca, la Carta Argento che prevedeva una tariffa agevolata per le persone anziane – afferma Elisa Montemagni, capogruppo in consiglio regionale della Lega – abbiamo, quindi, deciso di redigere una mozione, approvata quest’oggi dall’aula, in cui si chiede alla giunta toscana d’intervenire prontamente per rivedere la tariffazione entrata in vigore con la stipula del contratto ponte, chiamando anche in causa le varie amministrazioni locali e ponendo la massima attenzione alle categorie più fragili, come gli anziani, che si sono visti aumentare, sensibilmente ed improvvisamente, il costo dell’abbonamento”.
“Proprio nella città lucchese – prosegue il consigliere – sono emerse, finora, le maggiori criticità ed è normale che gli utenti, fortemente penalizzati dal rincaro, esprimano il loro chiaro e forte disappunto in merito”. “Per chi è in là con gli anni – precisa l’esponente leghista – l’autobus è, infatti, il normale, se non unico, mezzo di trasporto e quindi riteniamo doveroso che queste persone vengano messe nella condizione di poter usufruire del servizio pubblico, senza che debbano spendere cifre, molto spesso fuori dalla loro portata”. “Il nostro auspicio è – conclude Elisa Montemagni – che il nostro atto consiliare comporti, dunque, il tempestivo ripristino delle vecchie tariffe agevolate per gli anziani ed in generale per tutte le fasce più deboli della popolazione”.