Consultori pubblici, arriva l’accordo tra sanità e sociale

28 febbraio 2019 | 13:43
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Consultori pubblici, arriva l’accordo tra sanità e sociale

Le tre aziende sanitarie Toscana centro, nord ovest e sud est e il forum toscano delle associazioni per i diritti della famiglia hanno firmato un accordo per escogitare insieme delle modalità condivise di accoglienza e ascolto rivolte alle persone in difficoltà.

La rete di consultori pubblici connessa alle attività del privato sociale per parlare un linguaggio comune e dare il supporto adeguato a coppie, donne, mamme e minori. “Il disagio sociale sempre più diffuso e i bisogni crescenti di ascolto e di sostegno da parte delle coppie, delle famiglie, dei singoli, delle mamme in difficoltà – dice l’assessore al sociale Stefania Saccardi – interrogano con frequenza sempre maggiore i servizi di accoglienza e di primo ascolto. D fronte al costante aumentare di queste richieste, l’offerta di servizi adeguati può essere ampliata attraverso la collaborazione fra la rete consultoriale pubblica e il Forum delle associazioni per i diritti della famiglia”. Il patto, che avrà durata triennale e sarà finanziato dalla Regione con 65mila euro annuali, prevede quindi una collaborazione per la progettazione e la realizzazione di azioni e iniziative tra la rete consultoriale del servizio publico e la rete di servizio e sostegno multidisciplinare del forum.  “La collaborazione tra il forum e la Regione Toscana è attiva da tre legislature – è il commento di Gianni Fini, del forum – e con il recente accordo si rafforza ulteriormente la linea di indirizzo del piano sanitario e sociale integrato regionale in vigore, di promozione e sviluppo di sinergie e forme di integrazione con il volontariato familiare, riconoscendone, nella visione sussidiaria e per lo spirito di gratuità che lo anima, il valore sociale del contributo ad una maggiore coesione sociale”. Le aree di intervento della collaborazione riguardano per l’area socio-educativa, le azioni congiunte per la promozione del benessere psico-fisico dei ragazzi preadolescenti nella fase più sensibile della loro maturazione affettiva e sessuale, in collaborazione con i genitori e la scuola e un percorso di approfondimento sul cyberbullismo per genitori e insegnanti. L’ambito socio-sanitaria consultoriale si pone l’obiettivo di rafforzare la centralità e i compiti del consultorio familiare e offrire risposte alle crescenti richieste rivolte ai servizi di ascolto e percorsi di sostegno per persone, coppie e mamme in difficoltà. In questo senso l’interesse si estende anche al contesto materno-infantile che attiene al percorso nascita e al percorso Ivg, interruzione volontaria di gravidanza. Le ricerche condotte sui territori evidenziano serie situazioni di disagio e crescente bisogno di sostegni di varia natura dei nuclei familiari fragili e in condizioni di povertà. Il Forum mette a disposizione della regione risorse umane, logistiche e professionali, e in sinergia con i consultori pubblici offre supporto sia alla gravidanza che dopo il parto, in particolalre per problemi sociali, attraverso la possibilità di fornire aiuti concreti; si occupa della ricerca di opportunità lavorative e di alloggio, di accoglienza in famiglia, case famiglia e altre forme di ospitalità; provvede a garantire sostegni economici, assistenza legale e fiscale in raccordo con i servizi presenti sul territorio; offre mediazione familiare esercitata da personale con professionalità formalmente riconosciuta e, se prevista, dal piano del percorso assistenziale proposto dal consultorio pubblico e azioni di supporto alla genitorialità e ai compiti educativi.