Sviluppo rurale, fondi e un corso di formazione per neo-agricoltori

Più risorse per giovani aspiranti agricoltori. Le risorse stanziate dall’ultimo bando del Pacchetto Giovani del 2016 riuscivano a finanziare solo 208 domande rispetto alle 985 presente. Dopo le pressioni di Coldiretti, la Regione Toscana con una delibera del marzo scorso ha destinato al Piano di sviluppo rurale 2014-2020 ulteriori 17,7 milioni di euro. Con questo ulteriore finanziamento si determinerà uno scorrimento della graduatoria con ulteriori 139 domande alle quali verrà riconosciuto il premio per il primo insediamento di neo imprenditori agricoli e finanziato il progetto di investimento.
“Apprezziamo l’impegno della Regione che nel complesso ha stanziato una fetta importante dei fondi del Psr della Toscana destinando ai giovani, nei bandi 2015 e 2016, la somma complessiva di 147,5 milioni di euro – ha detto Fabrizio Filippi, presidente Coldiretti Toscana-. Un risultato che arriva in seguito alle nostre richieste di poter coprire un numero maggiore di domande ammesse a contributo ma non finanziate. I giovani che scelgono l’agricoltura sono sempre di più – continua Filippi – questo a testimonianza di come il settore offra, rispetto ad altri, concrete prospettive di futuro. Auspichiamo che resti alta l’attenzione verso l’imprenditoria giovanile, per la quale i contributi erogati dal Psr rappresentano un’importante fonte di incentivo all’innovazione e che, sotto questo punto di vista, vengano assunti provvedimenti che permettano di rispondere alle effettive esigenze di questa nuova classe imprenditoriale – conclude Filippi – dando effettivo impulso allo sviluppo del settore”. La formazione per i giovani agricoltori prenderà il via da Siena. “I giovani sono portatori di idee, nuova progettualità e prospettive di crescita, che possono giovare all’economia dell’intero territorio toscano. E’ necessario ora che si lavori – ha detto Antonio De Concilio, direttore di Coldiretti Toscana – al fianco di questi nuovi imprenditori agricoli. Proprio per questo nella nostra regione iniziamo oggi da Siena un percorso di formazione, che toccherà tutta la Toscana, e che vedrà i giovani agricoltori impegnati in un lavoro di approfondimento su impresa agricola, nuovi scenari e ruolo e competenze relazionali ed imprenditoriali. Un percorso a 360 gradi che spazia dalle dimensioni locali agli scenari globalizzati attraverso il quale costruire traiettorie di futuro d’impresa”.