Liberazione a Firenze, Rossi: “Festeggiare non è vuota retorica”

In occassione della festa della liberazione, domani (25 aprile) anche il presidente della Regione parteciperà alla cerimonia organizzata a Firenze. “Festeggiare la nostra liberazione dal fascismo e dal nazismo come italiani, come Toscani – afferma Enrico Rossi – significa certamente gioire ancora una volta; meditare, custodire la memoria dei partigiani e di tutti gli antifascisti che hanno riconquistato le nostre città alla civiltà e al rispetto dell’uomo sull’uomo; assicurasi che questa memoria giunga ai giovani, nelle scuole, nelle famiglie, nei luoghi di aggregazione e di vita”.
Alle 10 in piazza Santa Croce ci sarà la deposizione della corona d’alloro al monumento ai caduti e la preghiera dei rappresentanti di culto. Alle 10,30 il corteo diretto a Palazzo Vecchio dove, alle 11, sono previsti vari interventi. Oltre a quello del presidente della Regione e del sindaco, ci saranno quelli del vicepresidente del consiglio superiore della magistratura, della presidente Anpi e del presidente dell’istituto storico della Resistenza in Toscana. Anche l’assessore al diritto alla salute sarà presente alla manifestazione fiorentina dove ci sarà anche il Gonfalone della Regione Toscana. L’assessore alla presidenza sarà invece a Empoli, dalle 9 alle 12, dove porterà il saluto della Regione alle iniziative organizzate in città. L’assessore all’agricoltura, accompagnato dal Gonfalone della Regione, sarà alle 11 a Sant’Anna di Stazzema per la tradizionale cerimonia in ricordo delle vittime della strage. Nell’aretino sarà l’assessore ai trasporti e infrastrutture a portare il saluto della Regione partecipando alle celebrazioni ad Arezzo, Anghiari, Badia Tedalda. A Lucca a rappresentare la Regione ci sarà l’assessore all’agricoltura che parteciperà alla cerimonia nel Cortile degli Svizzeri, mentre la vice presidente della Regione, dopo il sopralluogo oggi al parco della Linea Gotica di Badia Tedalda, sarà a Siena, ai giardini della Lizza in via Rinaldo Franci. L’assessore all’istruzione formazione e lavoro sarà a Livorno alla cerimonia di deposizione delle corone al monumento ai caduti in piazza della Vittoria. A Pistoia a rappresentare la giunta regionale nelle numerose iniziative organizzate sul territorio, sarà l’assessore all’ambiente. Fra le altre iniziative parteciperà alla tradizionale maratonina del Partigiano e poi, alle 11, sarà in piazza della Resistenza, a Pistoia, per la cerimonia al monumento ai caduti e alle 13 al pranzo in strada a Porta al Borgo, sempre a Pistoia. Il Gonfalone della Regione sarà presente, con un consigliere regionale, a Marignana, località Castagnole, stasera (24 aprile) alle 20,30 all’arrivo della tradizionale fiaccolata per la pace che parte alle 19,30 da Sant’Anna di Stazzema. A seguire la messa notturna nella cappella Gasparrini. Il presidente della Regione Toscana ribadisce infine l’importanza di queste iniziative per ritrovare la radice della democrazia rappresentativa, dei partiti democratici, del parlamento, delle libere elezioni. “Ecco perché il 25 Aprile – spiega ancora Rossi – è sopratutto una grande responsabilità collettiva: consapevolezza che libertà e democrazia non sono doni ma conquiste raggiunte con la lotta; patrimonio collettivo da presidiare e manutenere costantemente. In questo senso ricordare è militare, battersi e parteggiare. Essere partigiani della memoria è l’esigenza profonda del tempo presente. In questo tempo i diritti dei lavoratori, delle donne, l’inviolabilità delle persone e la costituzione stessa sono tornati sotto attacco – prosegue il presidente -. Festeggiare il 25 Aprile non è quindi vuota retorica ma rispetto e difesa di queste grandi premesse della nostra Repubblica. Non bisogna essere pessimisti né disperare, la Costituzione italiana è viva. E se lo è la Carta, lo sono anche i valori e le forze storiche di fondo che hanno contribuito a scriverla. In questo orizzonte c’è la spinta ideale con la quale impegnarsi, affrontare e vincere le sfide attuali”.