Controlli nel settore lapideo e normativa, Baccelli annuncia un ordine del giorno in Consiglio regionale

30 ottobre 2019 | 14:08
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Controlli nel settore lapideo e normativa, Baccelli annuncia un ordine del giorno in Consiglio regionale

Controlli e normativa nel settore lapideo, Stefano Baccelli, consigliere regionale del Pd e presidente della commissione ambiente e territorio accoglie le proposte fatte dalla Cna e annuncia un ordine del giorno che presto presenterà sul tema in consiglio regionale. “Le questioni poste dalla Cna e tramite essa dalle aziende interessate nel corso dell’assemblea tenutasi nei giorni scorsi a Pietrasanta – osserva Baccelli – sono serie e certamente degne della massima attenzione da parte della Regione. Per questo ho presentato una mozione che sarà presto all’ordine del giorno del Consiglio regionale per discutere le problematiche sollevate in merito ai controlli, alla normativa del settore lapideo ed in ogni caso a quella di riferimento. La mozione contiene alcuni impegni molto precisi da affidare alla giunta regionale: innanzitutto attivarsi per effettuare un primo monitoraggio circa le attività portate avanti dai soggetti preposti all’attuazione del protocollo per la salvaguardia della legalità e la promozione dello sviluppo sostenibile dell’attività estrattiva nel distretto Apuo-Versiliese”.

“In secondo luogo, avviare un confronto con le istituzioni locali, le rappresentanze economiche e sociali interessate dalla filiera del marmo in Versilia circa l’appropriatezza dell’applicazione di quanto disposto dal citato protocollo per quanto concerne i controlli ambientali nelle piccole aziende della filiera del marmo e la congruità delle prime sanzioni comminate, tenendo conto delle richieste avanzate da Cna e formalizzate con una nota del 26 ottobre scorso – va avanti -. Infine, alla giunta toscana chiedo di valutare, altresì, ogni possibile azione consentita dalla normativa nazionale utile a semplificare ulteriormente le procedure di autorizzazione unica ambientale per quanto concerne quelle attività di trattamento del marmo le cui emissioni risultano scarsamente rilevanti agli effetti dell’inquinamento atmosferico. Non vi è dubbio che stiamo parlando di una realtà economica di grande rilievo per la Versilia ed oltre, sia in termini di numero di imprese che di lavoratori occupati, diretti e nell’indotto: 420 imprese e 1.800 addetti. Anche per queste ragioni ho già anche avuto modo di confrontarmi con Cna e prospettato all’associazione l’iniziativa che poi ho preso a livello istituzionale con la presentazione della mozione”.