Armadio della memoria, Baccelli: “Saldata alleanza tra Regione e società civile”

21 novembre 2019 | 14:23
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Armadio della memoria, Baccelli: “Saldata alleanza tra Regione e società civile”

È stato inaugurato questa mattina (21 novembre) nella biblioteca di palazzo Cerretani a Firenze l’Armadio della Memoria. L’archivio contiene i racconti delle tragedie della strage ferroviaria di Viareggio, della Moby prince a Livorno e della Costa concordia all’isola del Giglio. 

“Siamo riusciti a trasferire qui a Firenze un po’ delle emozioni, dei dolori ma anche delle speranze che proviamo da dieci anni come rappresentanti delle istituzioni al fianco dei famigliari delle vittime – ha dichiarato Stefano Baccelli, consigliere regionale del Partito democratico a margine dell’inaugurazione -. In questo archivio viene raccolto un po’ del dramma e dell’impegno dimostrato in questi anni dai familiari delle vittime per chiedere verità e giustizia ma anche per migliorare la sicurezza dell’intera popolazione. Un impegno che per forza e costanza ancora oggi mi colpisce. E’ giusto ricordare che in questi dieci anni la Repubblica italiana, nelle sue diverse articolazioni, non sempre è stata unita, come invece avrebbe dovuto essere al fianco dei famigliari: ci sono state istituzioni che non si sono costituite parte civile, ci sono state onorificenze quantomeno inappropriate, ci sono state carriere che non avrebbero dovuto svolgersi. Nonostante questo, mi sento di poter dire che la parte prevalente dello stato, della magistratura e delle pubbliche amministrazioni, è stata dalla parte di quel pezzo di società che chiede giustizia e verità – conclude Baccelli -. Trovo che nell’istituzione di questo Armadio ci sia anche un carattere innovativo: il fatto che per la prima volta si inizia a fare memoria in un processo che non si è ancora concluso, e questo vale sia dal punto di vista giudiziario che dal punto di vista della messa in sicurezza dei luoghi e delle persone. Sono orgoglioso e felice di poter dire che si è saldato un’alleanza tra la istituzione Regione e quella che è la parte migliore della società civile”.