La mozione

Anziani, Marchetti (Fi) chiede risorse straordinarie per le Rsa

11 dicembre 2019 | 14:56
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Anziani, Marchetti (Fi) chiede risorse straordinarie per le Rsa

Il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale presenterà una specifica mozione

Uno stanziamento di fondi straordinario per permettere agli anziani non autosufficienti l’accesso alle residenze sanitarie assistenziali. A chiederlo è il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti. Qualche giorno fa, l’esponente degli azzurri diffondeva i dati fornitigli dalla giunta toscana e che vedono 1.153 anziani con le loro famiglie in attesa di un posto in rsa, per il 26,46% dei casi anche da oltre tre mesi.

“I casi si moltiplicano e, per poche persone che raccontano, tante altre ce ne sono che soffrono in silenzio – dice Marchetti -. È evidente: serve una iniezione aggiuntiva cospicua di quote sanitarie per garantire accesso tempestivo degli anziani soprattutto non autosufficienti nelle residenze sanitarie assistenziali. Siamo pronti a presentare un atto specifico per chiederle alla Regione”.

“Finora – ricorda Marchetti – la Regione ha agito in invarianza di risorse per le quote sanitarie. L’ultimo stanziamento straordinario dedicato proprio all’abbattimento delle liste d’attesa in Rsa per questi cittadini così deboli risale al 2016, adesso ne serve evidentemente un altro e io ho tutta l’intenzione di chiederlo attraverso una mozione. I dati sulle liste d’attesa me li ha forniti la giunta stessa rispondendo a una mia interrogazione. Dunque il bisogno è noto. Bisogna agire in conseguenza”.

Dunque avanti con l’atto di indirizzo, in cui Marchetti chiede esplicitamente uno stanziamento straordinario a copertura di tutte e 1.153 le quote sanitarie che assicurerebbero ad anziani in difficoltà di esser presi in carico: “I nostri anziani meritano una rete di sostegno adeguata ai loro bisogni. Le misure alternative non soddisfano, sono briciole. Per questo chiediamo alla giunta di finanziare le quote necessarie, così da raggiungere un punto zero da cui poter ripartire con una programmazione efficace”.