Botta e risposta

Mobit replica a Ceccarelli: “Gara tpl, confonde le cose”

6 marzo 2020 | 13:44
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Mobit replica a Ceccarelli: “Gara tpl, confonde le cose”

L’assessore regionale ai trasporti aveva definito paradossale la posizione di Mobit

“La replica al comunicato stampa di Mobit è singolare ed intenzionalmente fuorviante”. E’ questa la risposta del consorzio di Ctt nord all’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli dopo il commento sulla gara di trasporto pubblico locale.

“L’assessore parla di One e dei costi del contratto ponte e degli atti d’obbligo – spiega Mobit -. Ma One è altro soggetto, estraneo alla gara, e il costo del contratto ponte e degli atti d’obbligo è, ugualmente, tutt’altra cosa. Il confronto è sulle offerte dei concorrenti alla gara: Mobit ed At. Mobit ha presentato la miglior offerta per il servizio con un costo superiore a quello di At di circa 1,25 per cento. Oggi la Regione determina di accrescere il corrispettivo chilometrico a favore di At di circa 6,80 per cento. Questi i numeri, ovvero i fatti. Dalle parole invece notiamo che nel comunicato stampa della Regione del 3 marzo si elenca una serie di motivi, tutti debolissimi fino all’inconsistenza. Fra questi non è citata l’inflazione, che, nella dichiarazione dell’assessore diventa la ragione esclusiva (non quantificata) dell’incremento. Il risultato è che con le risorse aggiuntive la Regione assegna il servizio ad At, che ha fatto un’offerta peggiore tecnicamente di quella di Mobit, e sostiene un costo superiore a quello offerto da Mobit”.