Ristrutturazioni e bonus sugli elettrodomestici: cosa c’è da sapere

17 marzo 2020 | 16:00
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Ristrutturazioni e bonus sugli elettrodomestici: cosa c’è da sapere

Anno bisesto, anno funesto. Così si dice.

Il 2020 è iniziato da pochi mesi e sembra proprio un tipo tradizionalista che non ci tiene a smentire i modi di dire. La diffusione di Covid-19, la crisi tra America e Iran, l’Australia devastata dagli incendi… e non dimentichiamoci l’innalzamento delle temperature che stanno portando allo scioglimento dei ghiacciai e al cambiamento climatico che potrebbe avere delle conseguenze devastanti per l’ecosistema.

Almeno per la situazione ambientale, possiamo provare a fare qualcosa nella nostra quotidianità. Piccoli gesti di responsabilizzazione che possono aiutare la natura.

Pensiamo agli elettrodomestici che abbiamo in casa. Sono fondamentali per noi, ma sono anche responsabili del consumo di energia e di acqua. Inoltre, la produzione di grandi quantità di apparecchi è inquinante, così come il fatto che vengano buttati via facilmente in caso di un guasto fuori garanzia. Si pensa che riparare costi di più del comprare nuovamente. Non è così. Il servizio assistenza elettrodomestici a Firenze, Roma, Milano e in tante altre città d’Italia (anche nelle province meno popolate) è garantito anche se il tuo apparecchio ha diversi anni d’età, grazie all’emanazione di nuove norme europee che obbligano le ditte a mettere a disposizione i pezzi di ricambio dei modelli usciti fuori produzione per almeno altri sette anni.

Prima di pensare al momento della rottura, però, pensiamo a quello dell’acquisto. Quando si compra un elettrodomestico è importante fare attenzione alla classe energetica di appartenenza. Se è etichettato dalla A in su, significa che l’apparecchio cerca di risparmiare sul consumo. Ecco perché lo Stato stesso cerca di incentivarne l’acquisto.

La Legge di bilancio 2020 conferma anche per quest’anno il Bonus mobili ed elettrodomestici che aiuta gli italiani a cambiare la propria casa e ad adeguarsi a parametri più attenti al risparmio energetico. Questa agevolazione prevede una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili o elettrodomestici di classe almeno A+ destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Mobili ed elettrodomestici dovranno essere acquistati nel 2020, mentre i lavori di ristrutturazione devono essere iniziati dopo il 1 gennaio 2019. La detrazione va calcolata su un importo massimo di 10 mila euro riferiti alle spese sostenute per gli apparecchi e i mobili.

È considerato un intervento di ristrutturazione edilizia qualsiasi tipo di manutenzione straordinaria, di restauro o di risanamento conservativo portato avanti per un singolo appartamento o per un intero edificio residenziale. Il Bonus può essere applicato anche su mobili ed elettrodomestici che verranno posizionati in stanze diverse da quella in cui vengono effettuati i lavori. La cosa importante, però, è che la ristrutturazione venga pagata con bonifico o carta di credito perché nel momento in cui si presenterà la richiesta per la detrazione si dovrà avere una copia della ricevuta del bonifico o dell’avvenuta transazione. L’indicazione delle spese sostenute va fatta quando si presenta la dichiarazione dei redditi.

Se hai fatto qualche lavoro in casa, sappi che hai qualche possibilità. Il vantaggio non sarà solo il tuo risparmio economico, ma anche un risparmio di risorse di cui la Terra ha davvero bisogno.