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Coronavirus, in arrivo in Toscana una delegazione di medici cinesi

24 marzo 2020 | 18:28
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Coronavirus, in arrivo in Toscana una delegazione di medici cinesi

Sbarcheranno a Malpensa con il materiale sanitario domani (25 marzo). Ad accoglierli il presidente Enrico Rossi

Arriveranno domani pomeriggio (25 marzo), a Malpensa, dove troveranno ad accoglierli sulla pista il presidente Enrico Rossi, assieme all’ambasciatore della Cina in Italia, Li Junhua, al console generale della Cina a Firenze, Wang Wengang e al consigliere scientifico dell’ambasciata cinese, Sun Chengyong. Sono 14 tra medici, infermieri e professionisti della Commissione provinciale per la salute della Regione di Fujian, che per cinque giorni resteranno in Toscana, per fare formazione al personale del Servizio sanitario regionale sulla gestione dell’emergenza epidemiologica causata dal Covid-19. Porteranno con sé anche una donazione di materiale sanitario, che verrà caricato sui mezzi di Estar e portato in Toscana in serata.

La mattina di giovedì (26 marzo), la delegazione sarà accolta invece a Firenze, dall’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, che fin dall’inizio, assieme al console cinese a Firenze, ha seguito lo sviluppo di questa iniziativa. Nell’aula magna del Nic, il Nuovo ingresso di Careggi, alle 10,30 è previsto l’incontro della delegazione con l’assessore Saccardi e con la Task force regionale coordinata dal direttore della Direzione diritti di cittadinanza e coesione sociale Carlo Tomassini. E’ previsto il collegamento in videoconferenza con i referenti delle varie aziende sanitarie, con la presentazione della situazione epidemica locale e delle misure di prevenzione già adottate, la condivisione di difficoltà e problemi.

Nei giorni successivi la delegazione cinese incontrerà, sempre in videoconferenza dall’Aula Magna del Nic, il personale sanitario delle varie aziende sui temi della gestione della prevenzione e della pratica clinica.

Questo il materiale sanitario che arriverà in Toscana con la delegazione cinese: 10 ventilatori invasivi, 20 ventilatori non invasivi, 20 monitor, 20mila 000 mascherine FFP2, 300mila mascherine chirurgiche, 3mila visiere, 3mila tute di protezione.