Cassa in deroga, Rossi risponde a Conte: “La Toscana non è in ritardo nell’erogazione”

L’intervento del presidente della Regione in merito alle dichiarazioni del premier
“La Toscana non è in ritardo sulla cassa integrazione”. Così il presidente della Regione Enrico Rossi risponde alle dichiarazioni del presidente del Consiglio Giuseppe Conte in merito ai presunti ritardi delle Regioni nell’erogazione della cassa in deroga.
“Se ci sono Regioni a cui possono essere imputate colpe per i ritardi nell’erogazione della cassa integrazione in deroga, di certo non si tratta della Toscana – afferma Rossi -. Le sarei molto grato se, quando attribuisce la responsabilità alle Regioni dei ritardi nella erogazione della cassa integrazione in deroga, volesse cortesemente specificare che la Regione Toscana ha già esaminato ben 27 mila 500 domande, per 56 mila lavoratori corrispondenti, su un totale di 33 mila domande. Ne restano da evadere oltre 5 mila che saranno esaminate in circa una settimana. Confidando che il suo governo si sia attivato per assicurarsi che anche l’Inps eroghi, almeno con la stessa tempistica da noi impiegata, i relativi emolumenti ai lavoratori e confermando la massima e leale collaborazione, le porgo distinti saluti”.