Scuola, Giani: “Maturità ed esami di terza media si devono fare in aula”

Il presidente del consiglio regionale interviene sull’ipotesi didattica
Le nuove misure emanate dal governo per fronteggiare l’emergenza coronavirus durante la fase due lasciano ancora tante domande aperte in diversi ambiti. Tra questi uno dei punti interrogativi più grandi è la scuola. Cosa ne sarà degli esami di maturità e di terza media? C’è chi in merito ha una risposta precisa. “La maturità e gli esami di terza media si devono fare a scuola. In totale sicurezza, ma a scuola”. Così il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani prende parola e spinge verso un piccolo ma fondamentale passo per il ritorno graduale alla normalità didattica.
“Infatti, una cosa è affrontare con responsabilità il virus, un’altra è soccombere alla sfiducia e alla paura – spiega Giani -. Io credo profondamente negli insegnanti e nel personale scolastico, due categorie che meriterebbero più attenzione, se devo dire la mia. Credo anche profondamente nei ragazzi toscani e sono sicuro che meritino di provarsi all’altezza di un esame nell’esame: quello di dimostrare agli adulti che sono perfettamente capaci di rispettare le regole imposte dal vivere civile e dalla scienza. Oltre che, naturalmente, di superare un rito di passaggio che va celebrato nella sua pienezza e non sacrificato, come è stato inevitabilmente per la didattica, ai computer”.