Incubatori d’impresa e start-up house, a giugno parte l’accreditamento 2020

Pubblicato sul Burt, avviso aperto fino al 15 settembre prossimo
L’appuntamento è per la mattina di lunedì 1 giugno, quando alle 9 saranno aperti i termini per presentare la domanda di accreditamento regionale da parte di incubatori di impresa e start up house toscane.
E’ stato infatti pubblicato sul Burt, numero 21, parte terza, del 20 maggio, l’avviso che consente alle strutture esistenti di accreditarsi per la prima volta, o nuovamente se in passato si è verificata la perdita dell’accreditamento, o di aggiornare/confermare i dati immessi nell’anno precedente all’interno del sistema informatico di ‘Sviluppo Toscana’.
L’avviso, all’interno del quale sono indicati i requisiti quantitativi e qualitativi necessari, si chiuderà alle 17 del 15 settembre. La domanda dovrà essere redatta esclusivamente online sul sito di Sviluppo Toscana.
Incubatori d’impresa e start-up house sono realtà, pubbliche e private, che accelerano e favoriscono lo sviluppo di nuove aziende mettendo loro a disposizione una serie di servizi di supporto. Rappresentano il punto di contatto tra il mondo della ricerca e le imprese, promuovono la nascita di nuove iniziative imprenditoriali e le accompagnano nella fase delicata dell’avvio.
Le imprese che si insediano nelle realtà accreditate costituiscono una Rete regionale e potranno contare su tutti i servizi immobiliari di base, di accompagnamento e tutoraggio compresi nel catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane.
Conclusasi l’istruttoria di ammissibilità condotta dagli uffici regionali in collaborazione con Sviluppo Toscana, verrà pubblicato un elenco dei soggetti ammessi e non ammessi annualmente. Al termine della procedura verrà infine inserita, in una apposita piattaforma, la mappatura degli spazi disponibili all’interno di incubatori e start-up house per le nuove imprese e per le imprese innovative nel territorio toscano a questo link.