Il punto

Pari opportunità, la Regione dice no agli stereotipi e sì alle politiche di genere

15 luglio 2020 | 18:07
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Pari opportunità, la Regione dice no agli stereotipi e sì alle politiche di genere

Presentata la relazione per l’anno 2019 della commissione regionale presieduta da Rosanna Pugnalini

Sedici sedute e sedici riunioni dell’Ufficio di presidenza, dieci pareri espressi a proposte di legge e deliberazione, tre pubblicazioni, e oltre quaranta iniziative fra presentazioni libri, mostre, incontri e seminari con le scuole, sul territorio e in Consiglio regionale. Sono questi alcuni numeri dell’attività, nel corso del 2019, della Commissione regionale per le Pari opportunità (Crpo) della Toscana, presieduta da Rosanna Pugnalini.

La presentazione della relazione dell’attività del 2019 in commissione affari istituzionali (che ha espresso apprezzamento) è l’occasione per un focus sull’impegno di un organismo che non solo esprime pareri obbligatori sui provvedimenti legislativi ed amministrativi della Regione Toscana che abbiano rilevanza per le politiche di genere e che può esprimere osservazioni su tutti gli atti all’esame del Consiglio regionale, ma che è attivo in vari campi nella promozione delle politiche di genere.

“In questi anni la Commissione – è il commento della presidente Pugnalini – ha cercato di rappresentare un punto costante di riferimento di organismi locali e regionali, istituzionali e non, oltre ad esperire le funzioni di controllo e proposta nelle materie affidate per legge. Tutto questo ha permesso alla commissione di avere un ruolo di rilievo, negli anni divenuto sempre più centrale, e confermato dal costante aumento di organismi, associazioni, istituzioni, ordini professionali che hanno ricercato collaborazione con noi”. “L’essere punto di ascolto e proposta di tanta parte della società toscana – prosegue Pugnalini – ha portato indubbi benefici alla promozione delle politiche di genere, politiche che abbiamo ritenuto poggiare sulle tante e crescenti competenze femminili piuttosto che su una generica rivendicazione ‘femminile’”.

La questione della partecipazione delle donne ai luoghi decisionali, è stata uno dei temi conduttori dell’attività svolta dalla Commissione. Per conoscere meglio la situazione la Crpo ha svolto un’indagine, tra fine marzo e inizio aprile del 2019, con la collaborazione con l’Ufficio statistica della Regione Toscana, che ha messo a disposizione una serie di dati utili e fruibili da tutti. “Un lavoro apripista – secondo la presidente – che ci risulta essere l’unica indagine del genere svolta in Italia”.

Altro impegno fondamentale si è sviluppato nel promuovere il superamento degli stereotipi nella vita formativa dell’individuo a partire dal mondo della scuola e dell’università. A questo proposito nel dicembre 2019 la Commissione ha firmato un’intesa con il dipartimento ‘Forlilpsi’ (formazione, lingue, intercultura, letteratura e psicologia) dell’università di Firenze, per la promozione di attività di sensibilizzazione, rivolte agli studenti e alle studentesse e a tutti i cittadini, per la lotta agli stereotipi e ad ogni forma di discriminazione, emarginazione e violenza. E, ancora, per attività nelle scuole di educazione al valore positivo delle differenze e alla cultura del rispetto e per un progetto sugli stereotipi di genere presenti nei libri di testo scolastici.

La commissione Affari istituzionali, inoltre, presieduta da Giacomo Bugliani (Pd), ha licenziato, con parere favorevole a maggioranza, la proposta di risoluzione con cui si “esprime apprezzamento” per l’attività svolta dalla Commissione regionale pari opportunità (Crpo) nel corso del 2019. Hanno espresso parere favorevole il presidente Bugliani e i commissari Fiammetta CapirossiAndrea Pieroni e Simone Tartaro del Pd e Gabriele Bianchi del gruppo Misto; si sono invece astenuti i commissari Roberto Biasci e Marco Casucci della Lega e Maurizio Marchetti di Forza Italia.

“Mi auguro che nella prossima legislatura ci siano più risorse per la commissione pari opportunità”, ha detto Gabriele Bianchi (gruppo Misto), “perché è necessario fare ancora molti passi in avanti per il pieno riconoscimento della parità dei diritti tra i generi”. Un ringraziamento per il “puntuale” lavoro svolto dalla Crpo è stato espresso da Fiammetta Capirossi (Pd) che ha sottolineato come “le commissarie della Crpo, pur di estrazione politica diversa, abbiano sempre espresso pareri all’unanimità sugli atti della Regione”.

Anche il presidente Giacomo Bugliani (Pd) ha voluto esprimere il suo ringraziamento alla Crpo e alla sua presidente Pugnalini per “la fattiva collaborazione avuta con la nostra commissione in questi anni, durante i quali abbiamo avuto importanti occasioni di confronto e di crescita”.