Inseguiti tentano la fuga e urtano la gazzella, presi nel senese

La scena sotto gli occhi di numerosi passanti ed amici dei due fermati
Tentano di nascondersi, per non farsi vedere dai carabinieri, inseguiti urtano la gazzella, uno dei due fugge sul fiume ma vengono fermati.
Un pomeriggio movimentato nel senese dove un giovane 19enne di Poggibonsi che era alla guida di un’auto con a bordo un 20enne sottoposto, ai primi di ottobre, alla misura cautelare dell’obbligo di dimora a San Gimignano, motivo per cui non poteva trovarsi nel comune di Poggibonsi ha cercato di fuggire alla vista dei militari.
I carabinieri del nucleo radiomobile di Siena, con tanto di inseguimento, se pur breve, sono riusciti a bloccarlo in una via del centro. Vistosi raggiunto, e trovandosi in una situazione che non gli offriva una via d’uscita, con l’intento di far fuggire il suo amico, non ha esitato ad innestare la retromarcia ed urtare volontariamente la gazzella. Un “diversivo”, questo, che ha consentito al ragazzo di scappare lungo l’argine del torrente Staggia ma, rincorso, raggiunto e bloccato da uno dei militari, è stato fermato.
La scena, insolita, si è consumata sotto gli occhi di numerosi passanti ed amici dei due fermati che, una volta condotti in caserma, sono stati arrestati per i reati di resistenza ad un pubblico ufficiale e danneggiamento.
Perquisiti i due sono anche stati trovati in possesso di arnesi da scasso, che avevano nell’auto senza motivo. Al conducente, che si è rifiutato di sottoporsi all’alcoltest, è stata ritirata la patente. Entrambi si trovano ora ai domiciliari.