Il caso

Evade per tre volte, anziano finisce in cella

28 ottobre 2020 | 14:31
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Evade per tre volte, anziano finisce in cella

L’uomo, ultrasettantenne, dopo l’ennesima violazione è stato portato in carcere

Pur potendo uscire dalle 9:00 alle 17, nel solo 2019, era evaso per ben tre volte. L’uomo, che stava scontando la misura della detenzione domiciliare a San Marcello Piteglio, nella mattinata di oggi, mercoledì 28 ottobre, è stato arrestato dai carabinieri di Campo Tizzoro, su ordinanza di sospensione della detenzione domiciliare con ripristino della reclusione in carcere, un ultrasettantenne di Pistoia, con precedenti penali per reati contro il patrimonio (in particolare truffa, appropriazione indebita, emissione assegni a vuoto e bancarotta fraudolenta) e di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina (contraffazione di permesso di soggiorno e false attestazioni).

Pensando che sulla montagna pistoiese i controlli da parte dei carabinieri sarebbe stati più sporadici e meno attenti, nonostante la larga fascia oraria in cui gli era consentito di uscire, con il tempo, spiegano i militari, l’uomo ha iniziato a non rispettare i limiti, assentandosi per intere giornate dal proprio domicilio per recarsi a Pistoia ed adducendo ogni volta le scuse più varie per tentare di giustificarsi, quali quelle di aver fatto tardi perché aveva trovato gente a fare la spesa, o perché era stato dal proprio avvocato o dal medico curante.  Ma i carabinieri hanno sempre dedicato a tale settore particolare attenzione, andando a verificare frequentemente il rispetto da parte dell’uomo degli orari impostigli e relazionando minuziosamente ogni minima violazione riscontrata.  Tale attività ha portato, nel corso del 2019, a ben tre denunce a piede libero del settantenne perché ritenuto responsabile del reato di evasione ma, in quella circostanza, il tribunale di sorveglianza, volendo dare fiducia all’arrestato, non ritenne di dover revocare la misura alternativa della detenzione domiciliare, ammonendolo che, alla prossima infrazione, si sarebbero aperte per lui le porte del carcere.

La notte del 15 ottobre scorso, i militari del Radiomobile, di notte, si sono recati nuovamente presso l’abitazione del settantenne, riscontrandone l’assenza e quindi non potendo far altro che annotare l’infrazione, procedendo la mattina seguente al suo deferimento in stato di libertà alla procura di Pistoia perché ritenuto responsabile dell’ennesima evasione, informando di ciò anche il tribunale di sorveglianza di Firenze che, il giorno seguente, ha emesso un’ordinanza di sospensione della detenzione domiciliare con il ripristino immediato della detenzione in carcere. Il settantenne quindi nelle prime ore della mattinata odierna è stato prelevato dalla propria abitazione dai militari della stazione di Campo Tizzoro e, dopo le formalità di rito, tradotto presso la casa circondariale di Prato.