
L’uomo era stato trovato in Calabria con 40 chili di droga
Arrestato a Pontassieve, finisce in cella.
Nel pomeriggio di ieri i carabinieri della stazione di Pontassieve hanno tratto in arresto un 23enne di orgine albanese in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla procura generale della Repubblica presso la corte di appello di Catanzaro.
Il giovane, già agli arresti domiciliari da alcuni mesi presso un parente, deve scontare una condanna definitiva a 2 anni ed 8 mesi di reclusione per produzione e traffico di ingenti quantitativi di stupefacenti, resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale.
I fatti risalgono alla metà di gennaio del 2019 nella provincia di Vibo Valentia allorquando all’uomo, nel corso di servizio di riscontro svolto nell’ambito dell’attività investigativa denominata Sabbia del nucleo investigativo di Firenze (che aveva consentito di scoprire un traffico di marijuana dalle coste albanesi a quelle pugliesi e il successivo trasporto dello stupefacente in territorio toscano), alla guida di un’autovettura nella quale aveva occultato 40 kg di marijuana, per sottrarsi ad un controllo di una pattuglia del Norm della compagnia di Vibo Valentia, aveva investito un militare, venendo tuttavia bloccato ed arrestato.
Per lui, già in custodia cautelare, dopo la condanna definitiva, ieri si sono aperte le porte del carcere di Sollicciano.