La denuncia

Covid 19, Potenti (Lega): “Il sistema sanitario è in tilt”

17 novembre 2020 | 11:25
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Covid 19, Potenti (Lega): “Il sistema sanitario è in tilt”

Il parlamentare: “Mi riservo di presentare una denuncia contro ignoti alla procura sulle inefficienze di un sistema della sanità toscana”

“I medici confermano che il sistema sanitario è in tilt”.

Lo afferma l’onorevole Manfredi Potenti della Lega.

“Con le affermazioni del dottore livornese Paolo Biasci, presidente della federazione italiana medici pediatri, si conferma – dopo quanto già  affermato dal dottor Sani – la gravissima serie di circostanze di malasanità in Toscana. In particolare parrebbe emergere un’irresponsabile gestione amministrativa di tutta la struttura Asl nord ovest – afferma Potenti, deputato toscano della Lega-Salvini Premier e membro della seconda commissione giustizia.

“In relazione a quanto sta emergendo dalla viva voce dei professionisti impegnati in prima linea mi riservo di presentare una denuncia contro ignoti presso la procura della Repubblica di Livorno affinché si indaghi sulle inefficienze di un sistema della sanità toscana che dimostra la più totale carenza proprio in una fase di emergenza come quella attuale dovuta alla diffusione della pandemia Covid-19 – prosegue il politico – L’illustre medico, infatti, ha affermato sulle pagine dell’edizione odierna de Il Tirreno: “il sistema sanitario é in tilt, diciamolo senza mezzi termini (…) noi pediatri troviamo spesso il portale della Regione intasato e non riusciamo a richiedere tamponi”. Biasci ha inoltre aggiunto: “noi medici dicevamo che in autunno ci sarebbe stata un’altra ondata, ma sembra che nessuno ci abbia ascoltato (…) il dipartimento di prevenzione Asl nord ovest non funziona (…) ha fallito su tutti i fronti, il tracciamento non viene eseguito nel modo corretto”.

“Ora basta buonismo sulla pelle dei cittadini e dei bambini in particolare i quali, come afferma il medico, sono i primi a rimetterci – conclude Potenti – Ci attiveremo per far emergere la verità ed ascoltare finalmente gli uomini in prima linea, trascurati, derisi o peggio, redarguiti per quanto affermano”.