Karaoke, balli e cibi alla faccia del coprifuoco: multati proprietaria e clienti di un locale a Prato

Blitz notturno dei carabinieri
Controlli dei carabinieri sul rispetto dei protocolli Covid e blitz in un locale notturno gestito da cittadini cinesi a Prato. Pesanti sanzioni per gli avventori e per il gestore del locale
Si tratta di uno dei tanti club gestiti da cittadini cinesi, con clientela esclusivamente orientale, dove gli avventori sono soliti trascorrere le ore piccole intrattenendosi tra amici o per divertirsi con il karaoke, ballare, ascoltare musica, consumare cibi e bevande. Locali la cui apertura, a prescindere dalle limitazioni per ogni tipologia di spostamento notturno, appartengono rigorosamente alla categoria di quelle che devono rispettare la chiusura incondizionata prevista dal decreto del 3 novembre scorso
A mettere in allarme i militari sono stati i ripetuti transititi di autovetture in orari di coprifuoco che gli operatori della centrale operativa hanno notato attraverso i monitor collegati alle telecamere di sorveglianza del circuito cittadino. Successivi riscontri hanno fatto emergere che molte di esse convergevano proprio in quel locale.
Ai militari sono bastati pochissimi riscontri per accertare che la proprietà del locale notturno non rispettava alcun tipo di prescrizione dettata dai protocolli anti Covid e pertanto stanotte è scattato il blitz.
Il locale si era organizzato con regole di accesso severissime per i clienti: arrivo in taxi per evitare che venissero notate troppe macchine parcheggiate in zona e porta d’ingresso del locale chiusa con rigoroso riconoscimento degli avventori prima che gli venisse concesso di entrare. Per ultimo il deterrente di un grosso cane di razza pastore tibetano che presidiava parte del perimetro esterno del locale.
Quando i militari sono riusciti ad entrare nel locale hanno sorpreso trentacinque clienti intenti ad intrattenersi tra balli e karaoke, con i tavoli traboccanti di bevande, seduti a stretto contatti nei divani del locale e quasi tutti sprovvisti di mascherina di protezione.
Sia la proprietà che tutti i presenti sono stati sanzionati amministrativamente. Scatterà per la proprietaria del locale, una 49enne della Cina, anche la sanzione accessoria di chiusura del locale.